Da venerdì 12, per poi proseguire fino al 29 giugno, ufficializzato il calendario post lockdown del “Giugno Antoniano 2020”, diverso nella forma, ma non nello spirito. Innanzitutto, per la sede: come noto i festeggiamenti si svolgeranno nella Basilica di Sant’Agostino, che sarà videosorvegliata, essendo la chiesa di San Francesco interessata da lavori di ristrutturazione. A questo si sommeranno le restrizioni dovute alla prevenzione dei contagi da Covid-19. Dunque, saranno rispettate in modo scrupoloso tutte le indicazioni presenti nel protocollo sottoscritto tra CEI - Conferenza Episcopale Italiana e Governo, nonché le indicazioni delle autorità locali. L’esposizione della statua del Santo (nella foto) avverrà il 12 giugno, alle ore 18.00. La messa vespertina sarà concelebrata dai cappellani della Pia Unione Sant’Antonio di Padova. Il passaggio sotto la statua di Sant’Antonio sarà garantito in continuità per tutto il periodo dei festeggiamenti durante l’apertura della Basilica di Sant’Agostino, ad eccezione dei momenti in cui si celebra la messa, e sempre nel rispetto delle distanze di sicurezza e del protocollo Covid-19. La chiesa resterà aperta al pubblico tutti i giorni, dalle ore 08.30 alle ore 12.30 e dalle ore 16.30 alle ore 20.30, per consentire l’ingresso ai devoti. Per evitare assembramenti l’afflusso sarà regolato da personale qualificato. Il 13 giugno, alle ore 11.30, presiederà la liturgia il Vescovo della Diocesi di Rieti, Mons. Domenico POMPILI.

 

Lo stesso giorno, alle ore 18.30, il Card. Gualtiero BASSETTI, Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e Presidente della CEI - Conferenza Episcopale Italiana, presiederà la Messa Solenne. Il periodo dei festeggiamenti prevede la celebrazione di due Messe al giorno per i giorni feriali, alle ore 10.00 e ore 18.30, e di tre Messe nei giorni festivi alle ore 09.00, 11.30 e 18.30. Il numero di fedeli che potranno partecipare alla liturgia è fissato in 134 persone. In osservanza agli attuali protocolli, dopo ogni celebrazione la chiesa verrà igienizzata da personale professionale. Tre ulteriori pulizie generali della chiesa avranno luogo nei giorni 12 e 22 giugno e il 29 del mese a chiusura dei festeggiamenti. Non è previsto lo svolgimento della tradizionale Processione dei Ceri. Al di là delle forme, resta però vivo il nucleo centrale della manifestazione religiosa: il Santo come modello di vita, la ricerca della verità in fraternità, il valore della preghiera e della benedizione, il dono della carità. Come pure è confermata l’intenzione di coinvolgere l’intera città nella proposta spirituale. Per questa ragione, i consueti momenti della benedizione dei bambini saranno organizzati in forma itinerante, con la reliquia del santo che verrà accolta dalle diverse comunità parrocchiali secondo un calendario che verrà diffuso nei prossimi giorni.

Le liturgie del 12 giugno alle ore 18.30, del 13 giugno alle ore 11.30 e 18.30, del 20 giugno alle ore 18.30 e del 28 giugno alle 18.30 saranno trasmesse in diretta streaming sui media diocesani, a cura dell’Ufficio Comunicazioni Sociali, e sulle frequenze di MEP Radio Organizzazione (streaming audio su www.mepradio.it e www.mepradioumbria.it). Un ringraziamento alla Fondazione VARRONE per il partecipato sostegno all’evento, giunto prezioso in seguito alla mancata questua cittadina, resa impossibile dalla pandemia sanitaria. Per quanti volessero comunque contribuire, sarà possibile versare un’offerta sull’IBAN IT 86 P 02008 14606 000 101670460, intestato a Confraternita Pia Unione Sant’Antonio di Padova - Rieti.