Subito dopo il tramonto, la facciata della Chiesa di Belvedere si è illuminata di verde, bianco e rosso (nella foto), questo ad opera dell’Amministrazione comunale e dei tifernauti, a cui si deve l’idea e la realizzazione tecnica di << … un’installazione davvero suggestiva >>, ha dichiarato il Sindaco Luciano BACCHETTA, presente all’accensione insieme al Vescovo Mons. Domenico CANCIAN, all’Assessore alle Politiche Sociali Luciana BASSINI, a Padre Luigi BISCARINI, Rettore della Basilica Santuario di Belvedere dei Frati Minori Cappuccini dell’Umbria. Alla stessa ora anche la torre civica si è illuminata di azzurro. Il Santuario di Belvedere è uno dei centri mariani più conosciuti dell'Italia centrale e nel 1703 la sacra immagine della Vergine Maria che custodisce fu solennemente incoronata con licenza del Capitolo Vaticano. Fu costruita in stile barocco negli anni 1669/84 su progetto di Antonio GABRIELLI e Nicola BARBIONI. Dal piazzale antistante la chiesa si gode uno splendido panorama non solo sulla città, con i suoi campanili, ma anche sull'Alta Valle del Tevere, dal Monte della Verna fino a Monte Acuto, nei pressi di Umbertide.

 

<< E’ moto di incoraggiamento dedicato agli operatori sanitari, che dall’ospedale potranno vedere questo segno di riconoscenza e di incoraggiamento da parte di tutti i tifernati - ha aggiunto BACCHETTA. Rappresenta un gesto simbolico in un momento in cui molti vivono la concretezza della malattia e della sofferenza, nel quale tante categorie in trincea hanno bisogno di atti materiali ma proprio perché questa emergenza tocca così profondamente ognuno di noi, le emozioni non sono un elemento di secondo piano o da sentimentali e possono aiutarci a resistere fino a quando ci saremmo lasciati alle spalle questa terribile situazione. Da questa sera, per un mese, il Santuario sarà avvolto dai fasci di luce tricolori e ben visibile ogni sera in particolare da chi si trova all’interno dell’ospedale in linea d’area diretta quasi a voler testimoniare un abbraccio e gratitudine continua per operatori sanitari ad ogni livello. Grazie alla posizione del Santuario, inoltre, possiamo estendere fino oltre i confini la nostra vicinanza umana e collegarci idealmente alle Marche, chiamata ugualmente ad una dura prova in questi giorni >>.

Il Sindaco ha ringraziato i tifernauti, Enel Sole, il Comune in particolare Aldo FEGATELLI, il Vescovo e i religiosi che si occupano del Santuario. Contestualmente anche la torre civica rimarrà per un mese illuminata di azzurro. << Abbiamo convintamente condiviso questo piccolo segno perché simbolicamente illumina l’oscurità opprimente della pandemia - ha aggiunto il Vescovo CANCIAN. Non riteniamo superfluo un segno che richiami tutti alla fiducia e alla speranza, ossia a quello che più conta in questa complicatissima situazione che può portare, oltre che stanchezza, anche scoraggiamento.In più oggi è la Vigilia della solennità dell’Annunciazione del Signore, ossia il momento centrale della storia della salvezza. Maria che accoglie nel suo seno Gesù diventandone madre Sua e poi, sotto la croce, anche madre di tutti, ha tutto l’amore e il potere di venirci incontro. Per tutto questo vogliamo fiduciosamente ora affidare alla Madonna di belvedere questa situazione tanto dolorosa della nostra città e della nostra Chiesa, invocando la sua potente e materna  intercessione >>.

Messaggio integrale del Vescovo Mons. Domenico CANCIAN

Carissimi tifernati, il gesto che il Sindaco ed io stiamo facendo non è uno spettacolo. Sarebbe del tutto fuori luogo in questo drammatico momento per il mondo, l’Europa e la nostra Italia in particolar modo. Abbiamo convintamente condiviso questo piccolo segno perché simbolicamente illumina l’oscurità opprimente della pandemia. Non riteniamo superfluo un segno che richiami tutti alla fiducia e alla speranza, ossia a quello che più conta in questa complicatissima situazione che può portare, oltre che stanchezza, anche scoraggiamento. Belvedere è il colle prospiciente la città. Di qui si vede bene la cattedrale con il suo caratteristico campanile, il Comune, il centro storico con le sue piazze, i suoi palazzi e le sue torri.

Belvedere è subito sopra il nostro ospedale, dove si concentrano le maggiori difficoltà. Questa luce vuole incoraggiare specialmente chi soffre e chi accompagna con ammirevole dedizione e in tutti i modi possibili le sofferenze dei nostri cari. È un segno suggestivo perché evidenzia con ammirevole bellezza di luci e colori la nostra bandiera italiana, proiettandola sulla facciata di uno dei più bei santuari mariani della nostra città: la Madonna di belvedere. La Madonna e la città, binomio storico vincente. Ce lo testimoniano i tanti santuari costruiti nei secoli passati come ringraziamento per interventi prodigiosi ricevuti: Madonna delle Grazie, Canoscio, Monte Santa Maria, Madonna dei rimedi, Petriolo e tanti altri ancora.

In più oggi è la Vigilia dellaSolennità dell’Annunciazione del Signore, ossia il momento centrale della storia della salvezza. Maria che accoglie nel suo seno Gesù diventandone madre Sua e poi, sotto la croce, anche madre di tutti, ha tutto l’amore e il potere di venirci incontro. Per tutto questo vogliamo fiduciosamente ora affidare alla Madonna di belvedere questa situazione tanto dolorosa della nostra Città e della nostra Chiesa, invocando la sua potente e materna  intercessione. 

Domenico Vescovo

Solennità dell’Annunciazione del Signore