I vari soggiorni orvietani che Sigmund FREUD compì ad Orvieto a partire dal settembre del 1897 e ancora nel 1902 e 1907, come pure gli affreschi di Luca SIGNORELLI nel Duomo della città ebbero un grande impatto sul padre della psicoanalisi e un ruolo importante nella elaborazione di alcuni capisaldi delle teorie psicoanalitiche. Infatti, in “Psicopatologia della vita quotidiana” si parla de “il caso SIGNORELLI” che rappresenta per lui una fondamentale occasione di auto analisi, connessa al meccanismo della dimenticanza. Tutto questo è contenuto nel libro “Il viaggio di FREUD”, scritto da Guido BARLOZZETTI, che verrà presentato sabato 7 marzo, alle ore 17.30, nell’atrio del Palazzo dei Sette. Il libro è racconto e al tempo stesso una riflessione sul viaggio che Freud fece tra Orvieto e il lago Trasimeno nel periodo in cui iniziava la sua autoanalisi. Un momento fondamentale nel suo cammino scientifico e sulla strada della costruzione del paradigma della psicoanalisi. Insieme all’autore parteciperanno David LAZZARI, Presidente regionale e nazionale dell’Ordine degli Psicologi, e Angelo STRABIOLI, psicologo e analista. Introdurrà l’incontro Vittorio TARPARELLI, Presidente del GAL Trasimeno Orvietano, che ha curato la pubblicazione.