Il viaggio in camper dell’Associazione SOS Impresa, organizzatrice dell’evento itinerante “Strada Facendo”, prenderà il via martedì 1 ottobre da Poggio Bustone e attraverserà, nell’arco di 5 giorni, altri 4 comuni della Provincia di Rieti: Leonessa, Borgo Velino, Castel Sant’Angelo e Cittaducale. Un progetto ambizioso, che mira, come l’associazione fa fin dalla sua nascita, alla sensibilizzazione sul tema del racket e dell’usura per sviluppare nuove strategie e proposte legislative per sconfiggere questa pratica mafiosa, come spiega infatti Lino BUSA’, Presidente di SOS Impresa Lazio e ideatore dell’iniziativa: << L'usura provoca vergogna, SOS Impresa mira ad aiutare e far capire che non bisogna vergognarsi di chiedere aiuto. La nostra associazione offre solidarietà, ascolto dei problemi della persona, che è sicuramente una delle parti fondamentali e assistenza legale. Il tutto viene fatto in maniera totalmente gratuita. Voglio poi fare un elogio ai Comuni e a tutti gli altri Enti Pubblici che stanno collaborando con noi attraverso lo sportello “Amico Giusto”, perché oltre alle competenze ed il tempo ci stanno mettendo tanta passione e solidarietà >>.

 

Alla conferenza stampa di presentazione (nella foto, di Massimo RENZI) è stato ospite il Prefetto della Provincia di Rieti, Giuseppina REGGIANI, la quale non ha mancato di sottolineare il grande lavoro che svolge lo Stato, aiutato dalle associazioni di volontariato, contro il fenomeno dell’usura: << Ringrazio per l'invito e ci tenevo ad esserci, soprattutto per queste iniziative che hanno come scopo l'aiuto alle categorie dei più fragili e dei più deboli, ricordando sempre che queste pratiche illegali appartengono al mondo del sommerso. Alla base però è necessario che il cittadino denunci questa pratica mafiosa, noi sappiamo che l'usura incide sulla dignità della persona perché l'usuraio si approfitta di chi si trova in difficoltà e si sente abbandonato, ma la denuncia sull’usura e l’estorsione è necessaria per far si che lo Stato possa venire incontro al cittadino. Sono fiera poi del fatto che la Provincia di Rieti sia tra le più sicure d'Italia, ma questo non toglie che non ci sentiamo di escludere la presenza di questo fenomeno nella nostra provincia, bisogna infatti continuare a stimolare i cittadini a denunciare, e in questo ci danno una grandissima mano le associazioni come questa e sicuramente un evento come questo, mirato a sensibilizzare la popolazione sulla pratica usurante. Posso dire per certo che questo serve a far emergere un fenomeno riprovevole come questo e lo ringrazio visto che porta una luce in un fatto così scuro, aiuta il cittadino a fargli capire che non è solo. Ringrazio poi, come sempre, il mondo del volontariato che è fondamentale per lo Stato, aiutandolo a combattere pratiche poco conosciute anche a causa della vergogna che la vittima prova. Chiedo aiuto ai nostri sindaci, gli chiedo di stare vicino al cittadino che si trova in questa situazione perché noi agiamo su 2 fronti: contrasto e prevenzione, dove una parte fondamentale è l'ascolto, la vicinanza, far capire alle vittime che devono denunciare perchè solo così scattano quelle azioni dello stato che possono aiutarli ad uscire da una situazione che sembra sempre più drastica e senza soluzione >>.

“Strada Facendo” gioca un ruolo fondamentale in tutto questo: un Evento Itinerante che ha come scopo, oltre a quello già citato in precedenza, di pubblicizzare gli sportelli antiusura e antiracket che apriranno nei Comuni sopracitati, il tutto reso possibile grazie ad un bando della Regione Lazio. Subito dopo l’intervento del Prefetto, il Presidente BUSA’ espone un piccolo riassunto della settimana, infatti sono numerosi gli appuntamenti, ricchi di personaggi famosi per la loro lotta contro la criminalità organizzata: si inizia il 1 ottobre a Poggio Bustone con una conversazione insieme a Luigi CUOMO, Presidente della Fondazione antiusura Paulus, sul sovraindebitamento e l’usura. Il giorno seguente, a Leonessa, un incontro con Franco La Torre, figlio del celeberrimo onorevole Pio LA TORRE a cui si deve la legge per il reato di Associazione di tipo mafioso, in cui verrà presentato il suo libro “Ecco chi sei. Pio LA TORRE nostro padre”. Il 3 ottobre, a Borgo Velino, il pomeriggio ci sarà la presentazione del libro “Noi. Gli uomini di FALCONE” dove sarà presente Brizio MONTINARIO, il fratello di Antonio MONTINARO, caposcorta di Giovanni Falcone, insieme a Fausto Maria AMATO, avvocato, e Enrica MAIO, giornalista della RAI.

Il giorno seguente, a Castel Sant’Angelo, il pomeriggio, SOS Impresa incontrerà la Pro Loco e le associazione del posto, per un confronto diretto con i cittadini sulle tematiche da affrontare per migliorare il lavoro che già si sta facendo contro l’usura e il racket. La conclusione sarà per sabato 5 ottobre, a Cittaducale, e sarà piena di appuntamenti imperdibili: prima un incontro con Pippo FOTI, coordinatore SOS Impresa Rete per la Legalità Sicilia e Lino BUSA', Presidente Sos Impresa Lazio; si prosegue con una presentazione del libro “Questione di rispetto” di Gaetano SAFFIOTI dove saranno presenti, oltre all’autore, Giuseppe SCANDURRA e Leonardo RANALLI, rispettivamente Vice Presidente vicario SOS Impresa e Rete per la Legalità, e Sindaco di Cittaducale. A conclusione di tutto si svolgerà il Festival della Legalità, con musica dal vivo, letture e docufilm, mirando a creare un grande momento di aggregazione che coinvolga le persone di tutte le età, celebrando questo bellissimo evento. Oltre agli eventi sopracitati, nelle giornate si svolgeranno anche spettacoli teatrali, incontri con i ragazzi delle scuole, con le Pro Loco e le associazioni e infine con gli amministratori locali. Infine, ricordiamo che l’evento inizierà il 1 ottobre a Poggio Bustone.