Nel giorno del ricordo del primo tragico evento sismico che tre anni fa ha colpito il centro Italia, anche l’Umbria, duramente colpita sin da quel giorno e nei mesi successivi da terremoti di rara intensità, si è raccolta a Foligno, presso il Centro regionale della Protezione Civile, per onorare i morti di Amatrice e delle zone segnate da inconsolabili lutti e per fare il punto della situazione di una ricostruzione che stenta a concretizzarsi. L'Amministrazione Provinciale di Perugia è stata rappresentata dal Consigliere Gino EMILI (nella foto, di Rita PECCIA), con delega alla Viabilità nel territorio del cratere, il quale nel portare i saluti del Presidente Luciano BACCHETTA ha ricordato i momenti terribili vissuti soprattutto nella Valnerina rimasta isolata per giorni a causa dell'impraticabilità delle strade di collegamento. << Fu una corsa contro il tempo - ha dichiarato EMILI. La statale Valnerina era ostruita da massi caduti dai costoni rocciosi, interi paesi isolati e devastati. La Provincia e l’ANAS ebbero un ruolo determinante per rimuovere detriti, ripristinare temporaneamente ponti e strade.

 

Comprendevamo le esigenze di agricoltori e allevatori della zona di poter raggiungere appezzamenti agricoli e bestiame, ma i danni erano talmente ingenti da rendere difficilissimi i primi interventi. L’Ufficio Tecnico della Provincia che ringrazio per competenza e dedizione - ha aggiunto - ha lavorato strenuamente per ripristinare viabilità importanti come la strada per Castelluccio e altre arterie viarie fondamentali per la popolazione della Valnerina. Finita l’emergenza ancora oggi sono in cantiere interventi di bonifica e messa in sicurezza di molte strade del territorio. L’auspicio è che il Governo nazionale ponga la massima attenzione ai temi della ricostruzione di queste martoriate aree dell’Italia centrale la cui economia è una risorsa per le regioni di appartenenza e per l’intero Paese >>.