Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza la proposta di legge che istituisce la figura del mediatore familiare quale soggetto di sostegno e supporto alle coppie in crisi che si avviano alla separazione, o già separate, per sollecitare accordi reciproci nell’interesse dei minori. Il testo è stato ampliamente condiviso dopo un lungo confronto nelle competenti commissioni ed un lungo dibattito in Consiglio regionale. << Abbiamo voluto porre l'attenzione - ha dichiarato il Consigliere Anna Maria MASSIMI, durante la seduta - sull'aspetto della tutela dei minori che, troppo spesso, sono le vittime inconsapevoli della frattura del legame coniugale. La separazione della coppia è già di per sé dolorosa per i coniugi e lo è soprattutto per i figli. Quando poi la separazione è conflittuale le conseguenze sono ancora più gravi in quanto aumenta il rischio che il figlio, o i figli, divengano oggetto di rivalsa, di scambio, di desiderio fino ad essere, in alcuni casi, motivo di ulteriori tensioni >>.

Il mediatore familiare è quindi una figura che, nelle relazioni in crisi, andrà a rappresentare una sorta di terzo imparziale che ha l'obiettivo di sostenere la coppia. In questo spazio il mediatore familiare diventa alternativa al giudice nel favorire la negoziazione di tutte le questioni relative alla separazione o al divorzio; spetterà poi alla Conferenza dei sindaci e al Consorzio dei comuni il compito di prevedere nei piani di zona dei distretti sociosanitari l’istituzione di un centro per la mediazione distrettuale cui affidare il raggiungimento di diversi obiettivi: sostenere ed accompagnare la coppia nel percorso di genitorialità condivisa e attivare un servizio di consulenza per prevenire e risolvere le problematiche legate alla crisi, prevedere servizi di ascolto e di informazione rivolti ai minori e ai genitori. Presso l’Assessorato regionale alle Politiche Sociali verrà istituito un apposito elenco dei mediatori familiari che, come affermato dalla MASSIMI, dovranno possedere non solo i titoli accademici, ma spiccate capacità psico-attitudinali da verificare tramite rigorose prove d’esame.