Riceviamo e pubblichiamo integralmente:

<< Nell'atto di indirizzo si spiega che la Giunta regionale avrebbe dovuto individuare la sede della Asl 2 “dopo aver acquisito il parere della Conferenza dei Sindaci, oppure, trascorsi 30 giorni, agire autonomamente. A distanza di 6 anni dall'entrata in vigore della legge di riforma delle aziende sanitarie, l'Esecutivo regionale ha individuato Perugia come sede della Asl 1, ma non ha indicato la sede legale della Asl 2, che risulta a tutt'oggi 'provvisoria'. Si sollecita quindi la Regione a esercitare il potere sostitutivo previsto dalla legge, superando il mancato accordo tra i Comuni coinvolti (e l'inerzia di quello di Terni) e iniziando finalmente ad organizzare le sedi che dovranno ospitare gli uffici amministrativi” (articolo sul Messaggero di oggi). Nel documento si precisa che i promotori della mozione avevano proposto di scegliere i due capoluoghi di provincia, oppure di scegliere Foligno e Città di Castello. Di certo non Perugia e Foligno, considerata una soluzione tesa solo a risolvere problemi di carattere politico. L'atto di indirizzo ha avuto 5 voti favorevoli e 7 contrari (i consiglieri PD).

 

Ma la vera notizia non è questa, bensì il fatto che i due consiglieri ternani Paparelli e Brega, che avrebbero potuto sovvertire l'esito della votazione a favore del territorio che sono chiamati a rappresentare, non hanno votato. Il primo era assente, il secondo è uscito dall'aula al momento della votazione!!! UCT ritiene sia giunto il momento di dire basta a questa Regione che ha come unico scopo quello di affossare il nostro territorio attraverso una vera e propria pulizia etnica. Mantenere in vita un ente come la Regione Umbria che persegue ormai con lucida consapevolezza il progetto iniziato 45 anni fa di distruzione sistematica dell'Umbria del Sud non ha più alcun senso. Il popolo Ternano deve prendere coscienza del fatto che i consiglieri ternani in regione e i politici locali ternani che non si ribellano a questo scempio sono nei fatti complici del "Progetto" che sta devastando la nostra città >>.