In attesa dell’esito delle selezioni dei progetti culturali presentati alla Regione Umbria. A favore dei comuni del cratere del sisma, il Teatro Lirico Sperimentale ha elaborato un progetto per i comuni di Ferentillo, Norcia, Cascia, Polino, Arrone e Montefranco, che coniuga la tradizione bandistica della Valnerina, con le competenze musicali del Teatro Lirico Sperimentale, le piccole tradizioni locali e il rapporto che lo stesso Teatro ha avuto per oltre 10 anni con il celebre compositore Luciano BERIO, che collaborò sin dal 1992 con l’istituzione umbra spoletina. Le bande della Valnerina, dirette dai maestri Luca PANICO, Ottaviano PANFILI, Filippo SALEMMI e Francesco MONTANI, saranno coinvolte in una kermesse musicale in ogni località, divise in quattro gruppi musicali “espugneranno” la località suonando i propri repertori per poi convergere sulla piazza principale. Le campane come a Ferentillo, che vanta già una tradizione consolidata di arte dei campanari, annunceranno l’inizio della kermesse. I cantanti dello Sperimentale eseguiranno alcune folk songs composte da Luciano BERIO e tratte dalla tradizione popolare, seguite dall’esecuzione di altre canzoni commissionate a giovani compositori ispirate ai testi e ai canti propri della tradizione popolare della Valnerina, ballo in dodici, saltarello, canto a mete’, ecc. Ma il culmine della kermesse sarà l’esecuzione per quattro gruppi di bande del brano “Accordo” di Luciano BERIO, composta nel 1980 in occasione della Marcia della Pace Perugia-Assisi ed eseguita per la prima volta, nel 1980, alla Rocca di Assisi.

 

Così scriveva BERIO: << Ho sempre avuto il bisogno un’area piuttosto estesa di azione, di ricerca, e anche di espressione musicale ... e da qualche tempo mi interesso anche di bande. Accordo, per quattro gruppi di bande con un numero illimitato di suonatori, non è forse un pezzo da suonare in concerto. È però tante cose diverse: è un incontro, una struttura di gesti, un accordo che prolifera e genera situazioni sempre diverse; è la combinazione e la messa in prospettiva, mobile, di elementi musicali estremamente semplici e familiari; è un piccolo tributo a un grande desiderio di pace nel mondo; è una parafrasi; è un festival dell’unità; è una trasformazione acustica; è una melodia; è un omaggio ai suonatori delle bande, che trovandosi assieme la sera dimenticano la stanchezza di una lunga giornata di lavoro. Accordo è anche un’opera sperimentale nella quale cerco di mediare contraddizioni tra dimensioni musicali apparentemente inconciliabili; è una trasfigurazione, dunque >>.

Quindi, un’azione musicale dedicata con affetto proprio alle bande, humus dell’educazione musicale. Musicalmente il brano sarà diretto e coordinato dal celebre direttore Marco ANGIUS, da anni collaboratore dello Sperimentale e dal M° Mimma CAMPANALE sua assistente oltre che dai vari maestri delle bande coinvolte. Per la parte vocale il M° Maria Chiara GRILLI curerà l’esecuzione delle folk songs di BERIO e le nuove, appositamente commissionate e tratte dalla tradizione musicale del territorio della Valnerina. Ma non finisce qui, per il Comune di Cerreto di Spoleto patria dei cerretani-ciarlatani il Teatro Lirico Sperimentale ha elaborato il programma “Dulcamara a Cerreto”, il protagonista ciarlatano venditore di pozioni “magiche” de “L’Elisir d’Amore” di Gaetano DONIZETTI, un Elisir d’Amore eseguita in Piazza a Cerreto nell’ambito del Festival del Ciarlatano 2018.

Progetti articolati e legati al territorio, “accordi musicali” quindi per rinascere dopo il sisma, volutamente elaborati per coinvolgere la realtà locali e con la condivisione delle amministrazioni comunali e le associazioni. Non saranno “eventi” estemporanei, che terminano nel momento in cui accadono, ma un impegno articolato e vissuto nel territorio. Fiduciosi che la Regione Umbria vorrà prescegliere i progetti. Il Teatro Lirico Sperimentale considera le possibili esperienze in Valnerina con lo stesso entusiasmo di partecipazione dal basso, che anima l’ormai celebre Teatro Povero di Monticchiello in Toscana annualmente meta di turisti e appassionati dall’Italia e dall’Europa. Un’esperienza che potrebbe legare anche il versante marchigiano per una manifestazione interregionale annuale e, se nascesse, un Festival Musicale.