<< Con la firma di questi due protocolli d’intesa tra le Regioni Umbria e Lazio vogliamo perseguire innanzitutto l’obiettivo di realizzare un “federalismo solidale” che promuova una maggiore integrazione tra territori al fine di migliorare i servizi per i cittadini, ed al tempo stesso produrre significative economie di spesa >>. Questa la dichiarazione della Presidente della Regione Umbria, Catiuscia MARINI, a margine della firma dei due protocolli d’intesa sulla mobilità sanitaria e la promozione turistica (nella foto), sottoscritti con il Presidente della Regione Lazio, Nicola ZINGARETTI, presso la sede regionale ternana di Palazzo GAZZOLI (la registrazione integrale, sulle frequenze di MEP Radio Organizzazione, in onda per lunedì 12 gennaio, alle ore 10.40). La MARINI ha sottolineato come sia in campo sanitario che turistico << … è possibile realizzare con i vicini territori del Lazio importati sinergie e integrazioni, a vantaggio prima di tutto della qualità dei servizi per i cittadini. Questi due accordi rivestono un significato che va al di là della pur importante cooperazione istituzionale tra Regioni.

Essi, infatti, offrono l’occasione per riflettere sulla necessità che le riforme, soprattutto del sistema delle Regioni, possono e devono partire dal basso, favorendo e privilegiano l’integrazione tra territori limitrofi, nel rispetto delle loro naturali e storiche connessioni. Che qui a Terni sono con le Province laziali di Rieti e Viterbo, mentre per altre aree dell’Umbria sono con la Toscana a nord e con le Marche sul versante appenninico >>. Riferendosi poi all’attuale dibattito relativo al tema dell’accorpamento delle Regioni, la Presidente MARINI ha detto che << … l’Umbria non ci sta a finire in una sorta di tentativo di spezzettamento che ne mortifichi la sua identità. Vogliamo, al contrario, essere protagonisti di questo dibattito, portando un nostro positivo contributo. E non ci piace che qualcuno, nelle chiuse stanze, ridisegni la nuova carta geografica delle Regioni italiane >>. Di << … esempio italiano >> di come si possono riformare le Regioni ed il loro ruolo, ha parlato invece il Presidente ZINGARETTI, riferendosi ai due protocolli d’intesa sottoscritti tra Umbria e Lazio: << Questo - ha affermato - è un inizio concreto di una sperimentazione della collaborazione interregionale che ha anche come obiettivo il superamento dei limiti che ha oggi il regionalismo italiano. Persone, merci, imprese, tutto in questo tempo si muove a prescindere dai confini regionali, mentre le istituzioni regionali restano ingabbiate in una rigido schema amministrativo. Con questi atti vogliamo anche dimostrare come, sia per ciò che riguarda la sanità che il turismo, è possibile spendere meno ed al tempo stesso migliorare i servizi offerti ai cittadini >>. Da Roma, dalla Pisana, arriva anche la dichiarazione di Daniele MITOLO, Consigliere del gruppo “Per il Lazio”: << "Un plauso ai governatori ZINGARETTI e MARINI per i due protocolli siglati questa mattina in materia di sanità e turismo. Un percorso virtuoso che sancisce la volontà di cambiare passo nell'Amministrazione di enti che richiedono impegni differenti rispetto al passato. Già da tempo, pensando all'Umbria, la provincia di Rieti ha messo in campo diverse azioni tese alla collaborazione e i protocolli d'intesa confermano la volontà già palesata da ZINGARETTI di cominciare a ragionare senza confini per garantire maggiori servizi ai cittadini e diminuire, al tempo stesso, minori spese per la collettività. Il documento sulla sanità, tra le altre cose, prevede l'uniformità dei piani di attività regionali su una serie di criteri che vanno dalla facilitazione di accesso alle prestazioni dei pazienti alla mobilità dei professionisti, dall'eliminazione progressiva delle eventuali differenze tariffarie alla definizione di criteri di appropriatezza comuni per l'accesso alle prestazioni sanitarie nei diversi regimi assistenziali. Particolare attenzione sarà riservata alle aree di confine e quindi anche a quella Reatina. Per quanto riguarda il turismo, invece, il protocollo d'intesa prevede la costruzione di un'immagine integrata e attrattiva dei territori attraverso una progettazione condivisa per incrementare i flussi turistici, a partire dalla promozione di itinerari interregionali come la Via di Francesco e quella Benedicti". Una dichiarazione arriva anche da Laura FIGORILLI e Marilina COLOMBO, rispettivamente Direttore Generale e Direttore Sanitario della AUSL Rieti: << Particolarmente importante perla AUSL di Rieti l’accordo siglato oggi a Terni dai Presidenti Nicola ZINGARETTI e Catiuscia MARINI per lo sviluppo delle politiche di cooperazione interregionale. L’accordo individua una traccia di riferimento significativa per il governo dei flussi di mobilità sanitaria che va nella direzione della valorizzazione delle opportunità presenti nei territori, in un’ottica di ottimizzazione complessiva delle risorse. L’AUSL di Rieti infatti condivide con tutte le aree di confine il problema della mobilità passiva verso le Province limitrofe. Alcuni dei passaggi più interessanti riguardano la possibilità di dar vita a modelli organizzativi a reti cliniche integrate con la previsione della mobilità di equipe di professionisti di una regione nelle strutture dell’altra, con miglioramento della qualità e sicurezza delle cure; la rivalutazione della rete dell’emergenza al fine di favorire l’accesso delle situazioni di urgenza/emergenza nella struttura ospedaliera più accessibile; la realizzazione di un sistema di offerta clinico-assistenziale integrato che condivide criteri omogenei di appropriatezza per l’accesso alle prestazioni di specialistica ambulatoriale e di ricovero >>.