Riceviamo e pubblichiamo integralmente:

<< L’Emergenza Terremoto sembrava aver ridato alla Provincia di Rieti una speranza di verginità: di fronte alle difficoltà che questi enti attraversano in tutta Italia a causa dei tagli del Governo RENZI, il Presidente RINALDI ha avuto buon gioco, nel suo ruolo nell’associazione delle Province italiane, a dissimulare la situazione di Rieti in quella generale. Ma finalmente il Re è nudo. Rieti Virtuosa da ormai quasi un anno denuncia l’interruzione di pubblico servizio a causa dello spostamento immotivato e contro legge di dirigenti e personale dai servizi essenziali. Sotto gli occhi di tutti la situazione di strade e scuole; meno lo è quello ambientale. Da mesi chiediamo che amministrazione, sindacati, politici, ordini professionali si pronuncino: niente; e questo peserà sul giudizio che la città darà di questo Sindaco. Il Prefetto ci assicurò di averne interessato anche ZINGARETTI. Ma anche lì: niente.

 

Il Re è nudo, perché il velo di ipocrisia omertosa si è rotto. Si è rotto perché finalmente leggiamo la notizia che la direttrice della CNA Enza BUFACCHI, al tavolo riunito dal Presidente ZINGARETTI a Rieti con le associazioni di categoria, ha denunciato come ci siano “… decine di richieste di autorizzazioni ambientali ferme da mesi e ora ammucchiate come viene dentro gli scatoloni; che dietro ogni pratica c'è un'azienda che aspetta, appesa a quel documento per sopravvivere o soccombere. Non è un'emergenza pure questa, per la nostra economia?”.

Finalmente qualcuno riconosce che sì, il Re è nudo. Torniamo perciò a richiedere al Prefetto un incontro urgente, anche per conoscere quali intendimenti il Presidente ZINGARETTI abbia manifestato prima a lui e poi in quella sede. Noi, come Rieti Virtuosa, torniamo a chiedere una azione atta a ristabilire con urgenza il servizio ai cittadini reintegrando gli organici in Provincia >>.