<< È stata l’assemblea più difficile della nostra vita perché davanti a noi c’erano lavoratrici e lavoratori che hanno perso tutto, persone atterrite e costrette a convivere con la paura >>. È una testimonianza forte quella di Enrico BRUSCHI e Francesco BARTOLI, sindacalisti della Filcams Cgil di Perugia, che hanno tenuto un’assemblea con i dipendenti del punto vendita Coop di Norcia (nella foto), negozio gravemente danneggiato dal terremoto del 30 ottobre, che ha sconvolto la città di San Benedetto. << Abbiamo incontrato lavoratrici e lavoratori in casa di una nostra delegata - hanno dichiarato i due sindacalisti - per illustrare l’importante accordo che abbiamo siglato con Coop Centro Italia, un accordo che prima di tutto impegna il gruppo a riaprire il prima possibile, valutando la migliore soluzione temporanea in attesa di capire i possibili sviluppi futuri >>. Questo, sottolineano dalla Filcams Cgil, è molto importante anche nell’ottica di evitare lo spopolamento delle zone terremotate, che la perdita del lavoro tende naturalmente ad alimentare.

 

Inoltre, l’accordo siglato dalla Filcams Cgil con Coop Centro Italia prevede, in un’ottica di solidarietà verso i lavoratori, che l’azienda si faccia carico di retribuire alcune giornate non lavorate a causa del terremoto prima dell’attivazione della cassa integrazione e di erogare acconti del trattamento di fine rapporto, in deroga alla norma. << Abbiamo visto persone piangere disperate - hanno concluso BRUSCHI e BARTOLI - ma abbiamo visto anche tanta solidarietà e voglia di ripartire. Ora chiediamo alle istituzioni di fare presto, di erogare quanto prima gli assegni della cassa integrazione per dare un boccata di ossigeno a queste persone. Da parte nostra, come Filcams Cgil, saremo al loro fianco e abbiamo già predisposto un camper adibito ad ufficio mobile per aiutarli in ogni modo possibile >>.