<< Dopo le violente scosse di ieri sera e di questa notte, sono sempre rimasto in contatto con i vertici della Protezione Civile regionale. Nelle aree già colpite dal terremoto del 24 agosto la situazione è costantemente monitorata e le Forze dell’Ordine, i Vigili del Fuoco e i volontari della Protezione Civile da subito si sono accertati delle condizioni fisiche e psicologiche della popolazione, già duramente provata dai tragici eventi di fine estate - si legge in una nota di Nicola ZINGARETTI (nella foto), Presidente della Regione Lazio. I Centri Operativi Intercomunali della Regione Lazio hanno coordinato tutta la notte le forze in campo. Si registrano alcuni crolli, in particolare è venuto giù l’ultimo edificio rimasto in piedi nella zona rossa di Amatrice oltre a un’abitazione a Cossito che ha interrotto la viabilità sulla SP 20. Anche in questo caso la Protezione Civile sta già provvedendo a rimuovere tutti i blocchi per consentire il ripristino della circolazione. Ad ora comunque non risultano né decessi, né feriti.

 

Sempre questa mattina - prosegue ZINGARETTI - sono state compiute verifiche sugli edifici giudicati strategici delle aree colpite: scuole, strutture pubbliche, palazzetto dello Sport, e sono state monitorate anche alcune abitazioni private. Per quanto riguarda gli istituti scolastici, solo in quello di Leonessa e nella struttura temporaneamente allestita ad Amatrice si sono svolte le lezioni, mentre sono rimaste chiuse le scuole di Posta, Borgo Velino, Castel Sant’Angelo e Antrodoco. Le Forze dell’Ordine, che stanno pattugliando da questa notte tutte le frazioni, sono all’opera per capire se esista qualche esigenza particolare da parte della popolazione. In tanti, probabilmente per lo spavento e per il ricordo dei momenti tragici di agosto, ieri sera hanno chiesto di dormire in tenda, trovando ospitalità nelle tendopoli ancora aperte. Sono state circa 80 le persone che hanno alloggiato nei quattro campi della Regione Lazio di Amatrice, Saletta, Sommati e Torrita. In quest’ultima esiste una tensostruttura mensa adibita all’accoglienza di alcune persone durante la notte >>.

Sono state predisposte infine delle verifiche a tappeto in tutte le frazioni per valutare l’esistenza di pericoli incombenti. Inoltre, va detto che non ci sono problemi sulla viabilità regionale, ma che per esigenze di sicurezza sono stati ricontrollati anche i ponti che non hanno riportato danni. Gli uomini della Protezione civile regionale, dopo essersi assicurati delle condizioni della cittadinanza, hanno contattato ogni singola famiglia, anche quelle che abitano nelle zone limitrofe ad Amatrice. I tecnici della Protezione Civile e del Genio Civile sono a disposizione per eventuali ulteriori verifiche su stabili pubblici e privati. Da ieri sera la Centrale Unica di Risposta del N.U.E. ha registrato un sensibile incremento delle chiamate in ingresso, per lo più provenienti da cittadini impauriti che chiedevano informazioni. In particolare, nella fascia oraria tra le ore 19.00 e le ore 20.00, sono pervenute 971 chiamate rispetto alle 503 registrate nella fascia oraria 18-19.

In coincidenza del secondo evento sismico, tra le ore 21.00 e le ore 22.00, le chiamate in ingresso sono state pari a 803 (tra le 20 e le 21 erano state 451). In questo caso, però, i cittadini hanno segnalato danni alle strutture o richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco. Nel complesso, tra le 19 e le 22, il N.U.E. 112 ha inoltrato 182 chiamate alla Centrale operativa del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.