Tutto pronto per la 24^ edizione delle “Giornate FAI di Primavera”, in programma sabato 19 e domenica 20 marzo. Oltre 900 visite straordinarie a contributo libero in 380 località in tutte le regioni d’Italia: è il più importante evento di piazza dedicato ai beni culturali, una grande festa che si svolge fuori e dentro di noi. Fuori ci sono i luoghi dove darsi appuntamento per “riconoscersi” e vivere la gioia della cultura, tutti insieme in una serena atmosfera di condivisione. Dentro ci siamo noi, con le nostre storie e con la nostra curiosità a personalizzare ciò che vediamo. Molte cose non sono le stesse, nei due giorni di aperture eccezionali organizzate dal FAI: gli italiani non si innervosiscono mentre sono in coda in attesa di visitare un luogo, ma ne approfittano per confrontarsi e condividere esperienze; gli adulti non sono coloro che trascinano i giovani, ma al contrario sono i giovani, volontari e apprendisti ciceroni del FAI, a guidare gli adulti, accompagnandoli nelle visite e raccontandone le storie. E tanti luoghi si trasformano: da chiusi e invisibili ora si aprono, da ignoti diventano  noti e anche quelli che fanno parte della vita di tutti i giorni (stazioni ferroviarie, fabbriche e porti) vengono raccontati e si svelano ricchi di sorprese.

 

Per il secondo anno consecutivo le Giornate di Primavera chiudono la settimana di raccolta fondi dedicata dalla RAI ai beni culturali in collaborazione con il FAI. Infatti, dal 14 al 20 marzo, la RAI racconterà luoghi e storie che testimoniano la varietà, la bellezza e l’unicità del nostro patrimonio: una maratona televisiva a sostegno del FAI, per conoscere e amare l’Italia ma soprattutto per promuovere attivamente la partecipazione. Tutti potranno essere protagonisti del grande progetto Insieme cambiamo l’Italia. Ricordiamocelo! inviando un SMS o chiamando il 45599. Una settimana in cui ogni giorno ci sarà un motivo in più per sentirsi orgogliosi di essere italiani, con il patrocinio di RAI - Segretariato Sociale. Le Giornate FAI di Primavera sono aperte a tutti, ma un trattamento di favore viene riservato agli iscritti FAI (e a chi si iscrive durante le Giornate) a chi sostiene la Fondazione con partecipazione e concretezza. A loro saranno dedicate visite esclusive, corsie preferenziali ed eventi speciali, perché iscriversi al FAI è un gesto civile e al tempo stesso un beneficio: conviene a se stessi e fa bene all’Italia. Ogni Regione ha i propri appuntamenti, ogni località le sue sorprese: i 900 siti visitabili il 19 e 20 marzo rappresentano l’Italia in tutti i suoi aspetti, dall’arte all’industria, dalla vita sociale al paesaggio. Anche quest’anno il catalogo delle aperture è molto vario e ricco di proposte sorprendenti.

Rimandando all’elenco completo delle aperture sul sito www.giornatefai.it, la Delegazione FAI di Rieti ci segnala che nel nostro territorio provinciale, in collaborazione con l’Associazione Culturale Amici del Museo di Poggio Mirteto e collegandosi al progetto del FAI di Terni e dell’Umbria, verrà sperimentato il “Percorso dei Bianchi in Sabina”, questo lungo una visita di siti religiosi con presenza iconografica dei miracoli del movimento, con l’apertura di quattro siti che presentano suggestivi segni del passaggio di questo singolare movimento di penitenti che animò parte della Penisola nel 1399: la chiesa di San Francesco a Leonessa, la chiesa di Sant’Eusanio a Rieti, la chiesa di San Pietro ad Muricentum a Montebuono, la chiesa di San Paolo a Poggio Mirteto. Inoltre, verrà aperto un quinto interessante sito in Sabina, la chiesa di Sant’Adamo a Cantalupo. L’apertura dei siti è prevista dalle ore 10.00 alle ore 17.00 di sabato 19 e domenica 20 marzo, con visite guidate negli orari: 10.00, 11.00, 12.00, 13.00, 15.00, 16.00, 17.00 (info: 338.4096399 - 349.0910728).