Realizzare una casa famiglia per ospitare ragazze e ragazzi disabili. Da genitori pensano al “dopo di noi”, quando non potranno più accudire i loro figli. Un sogno, quello dei genitori volontari che diedero vita all'Associazione Tutti i colori del mondo, che presto potrebbe realizzarsi. L'immobile l'hanno già disponibile, ed il progetto di ristrutturazione pure. Ora devono trovare le risorse necessarie. << Ci aiuti a sognare >>, con queste parole il Presidente dell'Associazione, Pasquale DI CURZIO, e la Vice Presidente, Fabrizia FELICI, hanno accolto la Presidente della Regione Umbria, Catiuscia MARINI, che ha voluto visitare la sede dell'associazione e la parte dell'immobile che dovrebbe accogliere la futura casa famiglia, presente il Sindaco di Norcia, Nicola ALEMANNO (nella foto).

 

Furono proprio DI CURZIO e la FELICI a dar vita all'associazione, con l'obiettivo di dare un'alternativa di vita a ragazzi meno fortunati, realizzando una serie di iniziative a loro vantaggio, da laboratori artigianali, a corsi per approfondire le loro conoscenze e migliorare l'autonomia. Oggi l'Associazione Tutti i colori del mondo si è ormai affermata ed è divenuta un punto fermo sia per la cura dei disabili, sia per il mondo del volontariato, vero protagonista e motore del lavoro dell'associazione. << Conosco da anni l'amore e la passione di tutti gli animatori di questa bellissima associazione - ha dichiarato la MARINI - e sono sicura che il loro sogno lo realizzeranno.

Come Regione in questi anni abbiamo investito molto nelle politiche sociali, soprattutto per quelle direttamente connesse alle disabilità. Abbiamo anche realizzato una importante rete di servizi a sostegno dell'infanzia e degli anziani. Ora dobbiamo completare questa rete dedicando risorse e impegno al cosiddetto “dopo di noi”. Sosterremo quindi progetti come quello che si vuole realizzare qui a Norcia, soprattutto attraverso il Fondo Sociale Europeo >>. Prima dell'incontro con i rappresentanti dell'associazione e gli ospiti della stessa, la MARINI ha visitato il cantiere per il recupero di un antico convento benedettino , accompagnata dal Priore vicario dei monaci benedettini, Padre BENEDICT.