Chiusura con un vero e proprio bagno di folla per la 36^ edizione della “Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco”, che ha anche chiuso il lungo autunno delle manifestazioni dedicate alle eccellenze alimentari del territorio tifernate. << Abbiamo rinnovato e sviluppato alcuni temi della più longeva tra i nostri i eventi a sfondo enogastronomico, che trova un baricentro saldo nella trifola, la cui fama è ormai universale - hanno dichiarato il Sindaco BACCHETTA e il Commissario della Comunità Montana Alta Umbria SEVERINI. Anche se la stagione non sembra essere stata delle migliori, Città di Castello è sempre una garanzia e ne ha offerta tanta e di tante pezzature: questo alla fine è quello che conta per visitatori e tifernati, che nella giornata di domenica erano in numero oggettivamente straordinario >>.

 

La kermesse è stata caratterizzata dai mercati, specialistici dei tartuficultori locali o delle tipicità regionali italiane, il Salone del Vino all’8^ edizione, gestito dai sommelier tifernati di AIS Umbria, il Salone dell’olio, nello storico locale di Piazza FANTI dove sono state aperte anche le iscrizioni per il concorso “Olio di casa mia”, dedicato agli hobbisti, ed il primo Salone della Biodiversità a Palazzo LIGNANI MARCHESANI che ha offerto le produzioni di alcune aziende locali impegnati nelle produzioni di altissima qualità e nel recupero di alcune specie di legumi, ortaggi, cereali, olio, vino a rischio di estinzione. Degustazioni in rigorosa tradizione tifernate invece negli stand della società rionale Madonna del Latte, Risecco e Prato.

Frequentati dalle famiglie i laboratori di Fida, l’associazione di Confcommercio, che insieme ai Maestri Alimentaristi dell’Umbria ha chiamato per una divertente lezione di educazione alimentare i bambini delle società sportive della città, offrendo uno spazio anche per i genitori. La giornata conclusiva è stata che la più intensa: dalla mattina con la gara dei cani da tartufo, promossa dall’Associazione Tartufai al convegno "Cibo e Salute" della Confraternita dell’olivo e dell’olio al Centro di Formazione BUFALINI, fino all’evento nell’evento: l’inaugurazione di Piazza GABRIOTTI a cui ha fatto seguito il torneo di balestra manesca, organizzato dalla Compagnia dei Balestrieri di Città di Castello, che, rievocando i tempi antichi, ha tirato nella Piazza del Comune, per la vittoria del rione di Porta San Giacomo e il successo personale come miglior balestriere di Francesco NARDI, di Porta San Florido.

Un’attenzione particolare ha suscitato la mostra delle armature e oggetti guerreschi dei Capitani dell’Arme antica nel suggestivo atrio del Palazzo Comunale. << Con la Mostra del tartufo si chiude una lunga parentesi dell’animazione cittadina - hanno concluso BACCHETTA e SEVERINI - che ha svolto la funzione di raccordo promozionale dall’estate all’autunno. Abbiamo valorizzato qualità enogastronomica, cultura e rievocazioni storiche, tre elementi comuni a tanti tipi e target di turismo, che creano un valore aggiunto senza snaturare luoghi e storia della città, grazie ai molti soggetti della società civile che anche in questa occasione sono stati uno dei pilastri della programmazione >>.