La locale scuola secondaria di 1º grado festeggia la conclusione del primo anno del progetto pluriennale di educazione ambientale permanente “YES”, che ha coinvolto gli alunni delle tre classi. YES (Young Environmental Specialist) è nato dalla collaborazione tra la scuola, la Guardia Nazionale Ambientale che si occupa della tutela e salvaguardia del territorio, e il Comune di Valtopina, dove è oramai operativo da alcuni mesi un distaccamento della Guardia Nazionale Ambientale con l'apertura settimanale di uno Sportello Ambiente a disposizione di tutti i cittadini che vogliono dare il proprio contributo di sentinelle ambientali. Infatti, il progetto didattico YES è nato con l’obiettivo di sensibilizzare e informare le giovani generazioni sulle problematiche ambientali che affliggono il pianeta affinché diventino essi stessi protagonisti e promotori della difesa dell'ambiente nel loro territorio.

 

Il primo passo è stata l’organizzazione di un corso che si è svolto durante tutta la seconda parte dell’anno scolastico e che si è concluso sabato 6 giugno, con la consegna degli attestati di partecipazione agli studenti che hanno seguito per intero il percorso formativo, alla presenza delle autorità locali e dei genitori degli allievi. Interessanti e coinvolgenti per le giovani guardie ambientali “in erba”, gli incontri con il Dirigente generale della Guardia Nazionale Ambientale. Il Cav. Valerio RUSSO è un vero esperto delle problematiche ambientali, in quanto è stato dirigente del Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri, e come tale ha affrontato temi di scottante attualità come la  gestione dei rifiuti, l'inquinamento atmosferico e delle acque, le energie e le fonti rinnovabili. Al termine del corso si è tenuto un briefing tra gli esperti coinvolti, l’Amministrazione comunale  e gli insegnanti per una prima complessiva valutazione  del percorso formativo e, soprattutto, per delineare il piano per l'anno scolastico 2015/2016. In particolare, per il prossimo anno, si prevede di coinvolgere nel progetto altri enti e/o associazioni che si occupano di salvaguardia del territorio, come la Coldiretti e Slow Food, al fine di legare strettamente le questioni dell'ambiente con quelle dell'agricoltura e dell'alimentazione sostenibili.