Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota del Comitato Cittadino per l’ospedale GRIFONI di Amatrice:

<< Oggi, all’ospedale F. GRIFONI di Amatrice (nella foto), è stata una giornata nera per quei cittadini che avrebbero dovuto effettuare prestazioni di radiologia e di laboratorio analisi. Tutto questo causato dal fatto che lo sportello CUP non riesce a espletare al meglio le sue funzioni perché è attivo un solo operatore e solo per poche ore. Lo stesso sportello serve, senza diritti di precedenza, anche categorie protette come i disabili e le donne in maternità. Le criticità che si sono riscontrate oggi, e non è la prima volta, non hanno reso possibile l’organizzazione e l’effettuazione delle prestazioni in programma, costringendo i pazienti, molti anziani, a dover rinunciare agli esami dopo più di tre ore di attesa.

Ancora più grave il fatto che, questo problema, ha colpito anche persone provenienti da fuori provincia e da fuori regione. Questo appello nasce dalle segnalazioni pervenuteci dai cittadini e dagli stessi operatori sanitari che, in questa situazione, sono impossibilitati a espletare al meglio il loro lavoro. Per questo chiediamo ai vertici ASL, che fino ad oggi si son sempre dimostrati attenti alle esigenze dei cittadini, di prendere tutti i provvedimenti che riterranno opportuni in maniera che tali situazioni non tornino a ripetersi e, soprattutto, in modo da poter garantire ai cittadini tutte le funzioni dell’ospedale F. GRIFONI di Amatrice, così come previsto dall’Atto Aziendale e dagli ultimi Decreti del Commissario ad Acta della Regione Lazio >>.