Non solo buoni e variegati, ma anche nutrienti e salutari, sono i “gelati funzionali” proposti da SIG - Scuola Italiana di Gelateria per la 3^ edizioni de “I Gelati d’Italia”, in programma fino a domenica 3 maggio. Mini corsi di preparazione del gelato e degustazione (nella foto) che hanno già riscosso un grande successo in quest’ultimo week-end e che vengono riproposti anche per le giornate del 2 e 3 maggio. Un’esperienza unica per apprendere le molteplici virtù di un alimento sano e sempre più utile dal punto di vista nutrizionale. Dall’esperienza della Scuola, nata dalla sinergia tra l’Università dei Sapori - Centro Nazionale di Formazione e Cultura dell’Alimentazione ed i Maestri della Gelateria Italiana, una full immersion di due giornate dove saranno presentati altri esempi di “gelati funzionali”, quelli capaci di coniugare gusto e delicatezza come “lampone e pomodorini” e “fagioli e vaniglia” (il 2/05, dalle ore 11.30 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 17.30) e quelli a basso contenuto glicemico, come “finocchio e mela verde” e “ceci e cioccolato” (il 3/05 negli stessi orari).

Percorsi e sperimentazioni che sono frutto di un accurato progetto di ricerca e sviluppo che la SIG sta portando avanti da diverso tempo e che si avvale della preziosa collaborazione della Biologa nutrizionista Roberta DE SANCTIS. Una proposta innovativa che coniuga sapori e tecnica. Una realtà nuova e allo stesso tempo ricca di competenze e professionalità, che si propone di indagare a fondo le virtù del gelato artigianale, dimostrando che l’eccellenza passa anche attraverso lo studio continuo di nuovi ingredienti per la produzione di questo amatissimo alimento, con risultati ottimi per il palato e per la salute. E’ così che nel tempo la Scuola Italiana di Gelateria ha creato gelati gustosi ma che diventano pure alleati della salute grazie ad una studiata ed equilibrata aggiunta di elementi quali fibre, beta glucani, lattobacilli, oli, verdure e frutta fresca, erbe officinali, ecc ... Sono nati così il gelato “Riso e zafferano” con una ricca presenza di proteine, sali minerali, aminoacidi e carboidrati; il “Sorbetto di timo e origano” ottenuto con un infuso di origano utilizzando, oltre all'acqua, del drink di avena con l'aggiunta di beta glucani da lievito con notevoli benefici per l’organismo, grazie alle proprietà antisettiche del timo e all’aumento della funzionalità del sistema immunitario. Sino al “Gelato per gli sportivi”, un prodotto leggero e accattivante ricco di elementi basilari per l'attività sportiva: più proteine e pochi grassi saturi, ricco di sali minerali e omega 3. Un filone salutistico che la Scuola Italiana di Gelateria persegue da tempo, dedicando a questa area anche corsi specifici sui gelati funzionali e salutistici. Percorsi formativi di approfondimento pensati per gelatieri già in grado di bilanciare che desiderano arricchire la propria produzione con nuovi abbinamenti, non solo buoni e nutrienti ma anche funzionali all’organismo. Una formazione mirata che aspira a dimostrare come l’eccellenza riesca ad emergere anche attraverso lo studio continuo di nuovi ingredienti. Un’ulteriore processo di crescita per una Scuola che è un fiore all’occhiello nel panorama formativo nazionale e internazionale. Non a caso la SIG forma ogni anno 150 allievi, con un crescita su base annua del 25% ed una ricca presenza di studenti provenienti dall’estero, pari a circa 1/3 degli iscritti totali. E i risultati sul fronte occupazionale non tardano ad arrivare: circa il 75% degli ex allievi di Scuola Italiana di Gelateria trova occupazione in Italia o all’estero, oppure investe in un’attività propria.