Le difficoltà dell’editoria, le nuove frontiere della comunicazione politica italiana, la situazione dei media in Russia e in Ucraina, la censura in Turchia, la copertura mediatica dell'emergenza Ebola e la libertà di stampa in Messico; il giornalismo investigativo trasnazionale da Luxleaks a Swissleaks, sicurezza e sorveglianza a due anni dal Datagate, come raccontare le nuove guerre, la libertà di espressione, il rapporto tra attivismo e giornalismo, dall’analisi del programma mediatico in Cina fino alla propaganda on-line costruita dall’ISIS.
Ed ancora il ruolo dei talk show in Italia, il giornalismo vissuto dai freelance, Mafia Capitale e Tangentopoli, le sfide del fact checking, il ruolo dei social media nell’informazione, l’emergenza ambientale: nord e sud Italia a confronto, media e calcio, realtà virtuale applicata al giornalismo, crowdfunding, tech vs journalism. Questi alcuni temi dell’edizione 2015 del “Festival Internazionale del Giornalismo”. 5 giorni, oltre 200 eventi (tra incontri-dibattito, interviste, presentazioni di libri, workshop e serate teatrali), 600 speaker da 34 paesi diversi, tutto rigorosamente a ingresso libero. Il programma integrale dell’evento perugino è consultabile su www.festivaldelgiornalismo.com.