<< Il Governo intende puntare sui territori come i vostri e sulle loro specifiche vocazioni. Solo mettendosi insieme si può far fronte alle difficoltà economiche che stiamo tutti attraversando. Mi sembra proprio che voi stiate facendo un gioco di squadra molto importante qui sull’Appennino. E io vorrei far parte di questa squadra! >>. Questa la dichiarazione di Francesca BARRACCIU, Sottosegretario del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, presente a Gubbio per una iniziativa organizzata dal Distretto dell’Appennino Umbro-Marchigiano dal tema “La strategia nazionale di sviluppo turistico per i distretti interregionali” (nella foto). Dopo l’introduzione ai lavori, affidata a Lorenzo RUGHI, Assessore al Turismo e Sviluppo economico del Comune di Gubbio, e al fabrianese Piero CHIORRI, Presidente dell'Associazione di Promozione Sociale per lo sviluppo del Distretto. << Al di la delle parole - ha proseguito la BARRACCIU - in questo momento è necessario mettere in campo obbiettivi concreti. Anche perché l’Appennino non offre ai visitatori una semplice “vacanza”, ma una vera e propria esperienza di vita, come accade per molti territori del nostro Paese.

Spesso queste ricchezze turistiche e culturali sono state date per scontate, come se da sole bastassero ad attirare turisti e visitatori. Ecco, allora, che in ogni fase di crisi economica i tagli sono partiti proprio da cultura e turismo: un errore al quale stiamo cercando di mettere riparo. Per questo, il Ministro FRANCESCHINI vuole trasformare il MIBACT nel più importante ministero economico del Paese >>. L’iniziativa eugubina è entrata nel vivo ed è diventata pienamente operativa quando il Sottosegretario ha illustrato i contenuti del decreto di fine gennaio scorso (chiamato “Destinazione Italia”), che invita i Comuni o le Unioni di Comuni tra 5mila e 150mila abitanti a presentare progetti per la valorizzazione di beni culturali e ambientali, il miglioramento dei servizi per l’informazione e l’accoglienza di turisti. La BARRACCIU ha dialogato con gli amministratori arrivati a Gubbio da numerosi dei 28 Comuni delle Province di Perugia, Ancona, Macerata e Pesaro-Urbino. Ha spiegato i progetti che potranno avere una dotazione finanziaria di risorse ministeriali tra uno e cinque milioni di euro, per finanziare sia interventi infrastrutturali (su edifici, immobili, spazi o infrastrutture di proprietà pubblica), sia interventi immateriali (per ampliare e migliorare l’offerta turistica, stipulare accordi e convenzioni, interventi di promozione e marketing, ecc.). << Questo nuovo bando - ha proseguito la BARRACCIU - potrà misurare la vostra progettualità e la vostra voglia di fare rete e stare insieme. Vogliamo che il turismo possa diventare una vera e propria industria, complessa e delicata, ma di sicuro non delocalizzabile all’estero. Il Ministero sta facendo la sua parte, ora tocca a voi! >>. Un invito raccolto e sottolineato anche dagli altri intervenuti all’incontro di venerdì scorso, tra cui l’Assessore a Cultura e Turismo della Regione Umbria, Fabrizio BRACCO, e il Presidente del GAL Alta Umbria, Mariano TIRIMAGNI, la deputata fabrianese del Movimento 5 Stelle, Patrizia TERZONI, che ha evidenziato alcune priorità del territorio appenninico. E, naturalmente, dal Sindaco del Comune di Gubbio, l’istituzione che in questa fase coordina il distretto. << Esco corroborato - ha dichiarato Filippo STIRATI a conclusione del seminario - da questa giornata di approfondimento sui temi economici delle aree interne e sullo sviluppo del comparto turistico. Ci sono temi comuni che dobbiamo affrontare e costruire insieme, con grande attenzione ai nostri territori, alle loro difficoltà e alle loro ricchezze >>. E gli amministratori del Distretto Umbro-Marchigiano, subito dopo l’incontro con il sottosegretario Barracciu, si sono riuniti intorno a un tavolo, per rendere operative fin dai prossimi giorni le indicazioni ricevute e mettere in “cantiere” (in forma aggregata) progetti di sviluppo del territorio che spesso, per mancanza di risorse, sono chiusi da anni dentro a un cassetto.