30 gennaio 2015 - 30 gennaio 1990: un sogno diventato realtà con l’inaugurazione della nuova materna statale “Vittorio TRANCANELLI” di Petrignano di Assisi (nella foto). A distanza di 25 anni, la scuola festeggia il suo primo quarto secolo, spegnendo 25 candeline arricchita di uno spazio tutto nuovo dal titolo emblematico “Aula Arcobaleno” a significare la poliedricità del suo utilizzo, così come sono i colori dell’oggetto da cui prende il nome. Infatti, sarà una biblioteca per bambini, un’aula per fare musica, inglese, lingua italiana per agevolare i piccoli stranieri ed altro ancora. Quindi, grande festa alla materna di Petrignano condotta dalla fiduciaria di plesso Marida CESARINI. Ad accogliere gli ospiti la dirigente dell’Istituto Comprensivo Assisi 3 Sandra SPIGARELLI, le insegnanti e gli oltre 120 bambini cha hanno cantato l’inno della scuola. Alla cerimonia hanno preso parte il Sindaco di Assisi Claudio RICCI, l’Assessore comunale alla Pubblica Istruzione Serena MOROSI, il Consigliere Rino FREDDII, Edo ROMOLI (primo cittadino nel 1990), i direttori del passato Enzo FILIPPI, Dante SIENA e Annarita MIZZI.

In apertura della festa le bambine classe 1984 che 25 anni fa fecero “gli onori di casa” in occasione della cerimonia di inaugurazione della scuola e, come allora, hanno letto le stesse frasi di quella mattina del 30 gennaio 1990, senza nascondere un velo di emozione sui loro volti. La CESARINI ha ripercorso tutte le tappe principali di questi 25 anni, ricordando l’intitolazione al medico petrignanese TRANCANELLI nel 2002, alla presenza della vedova, e l’ampliamento dell’’edificio nel 2009. Ed oggi, un’ulteriore motivo di festeggiamento con il taglio del nastro dell’aula Arcobaleno, resa possibile anche grazie all’impegno di molti genitori che hanno dato una mano materiale. << Avere una biblioteca all’interno di una scuola - ha dichiarato la CESARINI - è senz’altro un’opportunità educativa per i bambini che la frequentano. La creazione di uno spazio dedicato al libro consente di favorire un approccio positivo verso il mondo della lettura e del codice scritto. Il libro è uno strumento prezioso, capace di avvicinare il bambino al mondo simbolico presente nelle sue pagine. Con un libro fra le mani - ha concluso - il bambino prima ancora di saper leggere, sperimenta le letture come scope5rta. Utilizza la vista, il tatto, l’olfatto e tutti gli altri sensi, nonché la manualità attraverso molteplici possibilità che il libro, già come oggetto, prima ancora che come contenitore di storie, offre al bambino >>. RICCI, nel suo intervento, si è soffermato sul valore del metodo educativo con una riflessione attinente all’inclinazione che quest’ultimo sta prendendo, e cioè se far prevalere l’aspetto dell’umanesimo o privilegiando le nuove tecnologie. Attualmente la scuola dell’infanzia conta oltre 120 bambini suddivisi in cinque sezioni: grilli, coccinelle, pulcini, farfalle e scoiattoli.