Dal nostro inviato:

E’ stata la giornata del “Botafumeiro” (nella foto), per i 47 della delegazione di Provincia, GAL di Rieti e comuni della Sabina, da due giorni a Santiago de Compostela per “studiare” il turismo religioso: mattinata speciale, quella di ieri, con la visita della cattedrale di Santiago e l’incontro ufficiale con l’Arcivescovo Juliano Barrio, la più alta carica religiosa della Galizia. E poi il Botafumeiro: se non sapete cosa sia, state tranquilli, sono in pochi a conoscerlo, questo rito spirituale che gli spagnoli “tirano fuori” solo nelle grandi occasioni .... Un incensiere grosso almeno dieci volte il normale, sospeso sotto la cupola, appena sopra l’altare. E poi otto corde e otto “volenterosi”: gli otto afferrano le corde, attaccate al Botafumeiro, e tirano con forza fino a farlo oscillare in aria, quasi fosse un pendolo impazzito, che raggiunge i 60 km orari e sfiora le teste dei fedeli seduti nel transetto, mentre l’incenso inebria l’aria. << Questo lo portiamo a Rieti? >>, propongono impressionati alcuni dei nostri, nell’ottica del “guardare e riportare” che caratterizza il viaggio. << Ma no, quando te lo fanno usare i Vigili del Fuoco .... >>, gli fanno eco i più scettici. Grande emozione, ma solo l’ultima della mattinata: prima la visita alla tomba di San Giacomo (versione italiana di Santiago) e il rituale dell’abbraccio alla statua del santo, poi la funzione in ricordo della viaggio di Giovanni Paolo II a Santiago, 9 novembre 1982, 25 anni fa esatti. E Rieti è ospite d’eccezione. << Saludamos el Presidente de Rieti >>, l’Arcivescovo ringrazia il Presidente Melilli, che davanti ai fedeli che stipano la cattedrale pronuncia il suo saluto, citando il Cammino di Francesco e invitando i pellegrini a venirci a trovare. Poi si risale sull’auto, direzione Celanova, cittadina di 6 mila abitanti, 20 km dal Portogallo. Si attraversa la Spagna che si affaccia sull’Oceano, una Spagna che tanto ricorda le grandi capitali del nord Europa, ed è solo lontana parente della terra che guarda il Mediterraneo. Impianti eolici a volontà, per non parlare delle case di pietra. A Celanova c’è un altro momento istituzionale: si rinnova la collaborazione con il Comune e la Provincia di Ouriense. E il GAL di Rieti diventa partner del GAL di Ouriense. Poi la sorpresa: si entra nel monastero di San Salvador e ci sono le brochure informative del Cammino di Francesco. << Gliele abbiamo spedite noi >>, dicono dal GAL. Così si fa. Ma il cammino è ancora lungo ....

Sito ufficiale del Cammino di Santiago de Compostela