Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota dei consiglieri di minoranza Gian Paolo STEFANELLI, Luca BALSANA e Lavinia D’OTTAVIO:

<< Attraverso la stampa di questi giorni, abbiamo appreso che l’Amministrazione ALEMANNO intende rinnovare il format della Mostra Mercato del Tartufo Nero di Norcia che si terrà il prossimo mese di febbraio; di questo non possiamo che rallegrarci, tuttavia, ci interessa evidenziare alcuni elementi che appaiono poco chiari e, comunque, privi di quel minimo di trasparenza che serve. Durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento, svoltasi alcuni giorni fa a Scheggino, è stato reso noto e pubblicato sui mezzi d’informazione e social network, anche dallo stesso interessato, che la prossima kermesse sarà affidata alla direzione artistica del Sig. Massimo ZAMPONI (nella foto) ed è stato illustrato, riteniamo in parte, il programma della manifestazione con tanto di nomi ed eventi in programma.

Ora, sul punto non ci sarebbe nulla di strano se non fosse che, visionando l’Albo Pretorio del Comune, non abbiamo rinvenuto nessun atto ufficiale sull’argomento; siamo, quindi, legittimamente autorizzati a ritenere che l’incarico sia stato dato con modalità alquanto anomale, salvo poi “metterci una toppa” successivamente. Infatti, in base alle norme che regolano gli enti pubblici, è noto a tutti che prima di prendere un qualsiasi impegno che comporti un onere a carico del Comune, è necessario aver dato corso a tutta una serie di adempimenti dei quali, ribadiamo, non abbiamo rinvenuto traccia negli atti ufficiali. Proprio per questi motivi la lista di opposizione “Norcia nel Cuore”, ritiene di esprimere forti critiche sulle modalità scelte dall’amministrazione comunale per affidare il suddetto incarico. Non è una buona condotta amministrativa spendere soldi con modalità prive di trasparenza e con procedure come quelle evidenziate. Gli impegni di spesa vanno fatti sempre, sulla scorta di disponibilità di bilancio, e, ovviamente, prima dell’affidamento di qualsiasi incarico o servizio. Diversamente si rischia di discostarsi dalla legge, incorrendo anche in gravi responsabilità. Riteniamo quindi lecito porre all’Assessore preposto alla gestione della manifestazione una serie di domande: in base a quale criterio di selezione è stato individuato il direttore artistico della manifestazione?; quali sono i compiti, le assegnazioni, le responsabilità ed i compensi del Direttore Artistico?; quali importi sarà chiamato a gestire lo stesso Direttore? Sottolineiamo che quello adottato è un comportamento, francamente, del tutto incomprensibile ed attendiamo delucidazioni in merito >>.