Presso la Sala FIUME di Palazzo DONINI è stata presentata alla stampa locale la 3^ edizione della “Mostra Mercato del Farro DOP e dei Prodotti Tipici della Montagna” (nella foto), in programma dal 6 all’8 dicembre a Monteleone di Spoleto, in cui saranno esposte eccellenze umbre, prodotti locali ed il meglio dell’artigianato tipico. Più di 50 espositori presenteranno i loro prodotti in una cornice unica, in cui rito e mito si uniscono per la festa del Patrono San Nicola, che vede la tradizione celebrare il 5 dicembre con la benedizione e la distribuzione del farro alla popolazione. Al centro dell’iniziativa il farro DOP, eccellenza umbra che sarà presente all’Expo 2015 come “Patrimonio alimentare dell’umanità, in grado di nutrire il pianeta”, e accanto numerose iniziative che coinvolgeranno il pubblico nel “Borgo più buono d’Italia”. Non solo produzioni tipiche, enogastronomia e cultura, ma anche gusto e tradizione con “Valnerina Golosa” (degustazioni di ricette tipiche del territorio in collaborazione con Loretta SANTINI, curatrice dell’omonimo libro) e “Golosi di gusto” (di sera alla Taverna dei Terzieri, con semplici piatti della gastronomia locale).

<< Abbiamo pensato a questa edizione come un racconto della comunità, della cultura e delle colture agricole di Monteleone di Spoleto, partendo ovviamente dal farro DOP che, in questo quadro, ha contribuito a plasmare l’identità delle città e del suo territorio, da quando San Nicola nel IV secolo lo distribuì per placare la fame dei bambini indigenti di Monteleone fino all’attuale designazione del cereale come patrimonio alimentare dell’umanità, per salvare dalla fame il pianeta. Cultura del cibo e cultura del farro - ha dichiarato Marisa ANGELINI, Sindaco del caratteristico borgo della Valnerina - sono fra gli elementi portanti della manifestazione. Entrambi hanno infatti disegnato il paesaggio del nostro comune, anche grazie all’attività degli agricoltori che hanno saputo preservare il farro di Monteleone di Spoleto da possibili contaminazioni, mantenendone intatte le straordinarie caratteristiche nutrizionali. Produzioni di eccellenza, enogastronomia di qualità, tradizione, ambiente e natura sono i tratti distintivi del nostro borgo. Risorse imprescindibili, e che continueremo a tutelare, per la promozione e lo sviluppo, anche a fini turistici del territorio >>. << La Regione - ha aggiunto Fernanda CECCHINI, Assessore regionale all’Agricoltura - ha sempre posto particolare attenzione allo sviluppo rurale di queste aree dell’Umbria che, come Monteleone di Spoleto, sono marginali da un punto di vista geografico, ma peculiari in quanto a qualità e specificità delle produzioni agricole, dell’ambiente, della cultura e delle tradizioni. Aree, per certi versi “inaspettate”, connotate da borghi straordinari che testimoniano di aver avuto un ruolo significativo nel corso della storia. E’ qui che abbiamo realizzato attraverso il PSR, la Rete Natura 2000 ed i fondi FAS un Parco Terapeutico, ed è ancora su territori come questo che abbiamo concentrato azioni e risorse finalizzate a sostenere progetti di valorizzazione di una agricoltura fatta di piccole vocazioni di qualità, da preservare, che fanno la differenza sui cibi selezionati da consumatori consapevoli. La formula seguita - ha aggiunto l’esponente di Palazzo DONINI - è quella della compatibilità ambientale ed economica par dare valore aggiunto all’agricoltura attraverso il miglioramento dei servizi legati al turismo e alla cultura, alle infrastrutture territoriali. In ciò sostenendo le amministrazioni comunali che sono un presidio della coesione sociale. Tra i progetti finanziati con la misura 1.2.4. del PSR dell’Umbria - ha annunciato la CECCHINI - c’è anche la “arsiccia”, lanciata nella scorsa edizione della Mostra mercato di Monteleone di Spoleto, sulla quale Parco 3A e Università di Perugia, stanno conducendo uno studio e una sperimentazione per un nuovo piatto >>. Il programma della manifestazione è consultabile su www.monteleonedispoletoeventi.it.