Da venerdì 7 a domenica 9 novembre, nel caratteristico centro storico di Fabro, si svolgerà la 27^ edizione della “Mostra Mercato Nazionale del Tartufo e dei Prodotti Agroalimentari di Qualità”. Un evento, promosso e organizzato dal Consorzio Itaca insieme all’Amministrazione comunale fabrese. La manifestazione è stata presentata alla stampa locale, presso la Sala FIUME di Palazzo DONINI, da Maurizio TERZINO, Sindaco di Fabro; Matteo RAGNACCI, Presidente del Consorzio Itaca; Giancarlo PICCHIARELLI, Vice Presidente dell’Associazione Nazionale Città del Tartufo (nella foto). Tre i giorni di mostra mercato, circa 50 gli stand enogastronomici allestiti, due i momenti di approfondimento. Numeri a cui si aggiungono quelli di una delle principali attrazioni dell’evento, la frittata al tartufo, per la realizzazione della quale, sabato 8 novembre, alle ore 16.00, si sta valutando di utilizzare fino a 2.400 uova e 13 kg. di pregiato fungo.

Verrà riproposto anche il viaggio, in treno a vapore, da Roma a Fabro, che porterà trasporterà circa 200 persone. Una locomotiva restaurata del 1920, con carrozze d’epoca di terza classe, che partirà alle ore 08.00 da Roma Termini, per arrivare alle ore 11.30. La ripartenza è prevista alle ore 17.40, con arrivo nella capitale alle ore 21.15. Oltre ai turisti della tratta romana, è attesa una rappresentanza cinese in visita nel territorio in occasione dell’evento. Il taglio del nastro è in programma venerdì, alle ore 17.30, con conseguente apertura degli stand, visitabili anche sabato e domenica dalle ore 09.30. Gli approfondimenti saranno dedicati a due significative iniziative del territorio. Nel primo, sabato, alle ore 10.30, nella sala consiliare del Municipio sarà presentato il nuovo Istituto Professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente, che al suo primo anno di attività ha 18 iscritti. Nel secondo, domenica, semore in Municipio, alle ore 10.00, si parlerà della creazione di un marchio d’area che interessi i territori di confine di Toscana, Lazio e Umbria. << Quello che ci caratterizza - ha dichiarato TERZINO - è la consapevolezza di voler intensificare il rapporto con i Comuni di confine perché vogliamo ragionare per unire le forze, fare sistema e promuoverci. Nei nostri territori si vive e si mangia bene e abbiamo la possibilità di coniugare bellezze paesaggistiche, qualità enogastronomica e tradizione >>. Alla conoscenza del luoghi, peraltro, sono dedicati più momenti. Sabato, dalle ore 10.00 alle ore 12.00, ci saranno visite guidate al castello medievale e alla città, a cura degli studenti delle scuole elementari e superiori di Fabro, mentre domenica, alle ore 9.30 e alle ore 10.30, partiranno dal centro storico passeggiate ecologiche del tartufo a piedi, in bicicletta e a cavallo. Novità di quest’anno il “Tartuchef”, competizione culinaria che si terrà domenica, in cui 8 studenti dell’Istituto Superiore “Pellegrino ARTUSI” di Chianciano Terme si sfideranno su preparazioni al tartufo valutate da una giuria di esperti. Rimanendo in tema di riconoscimenti, sempre domenica, sarà consegnato il “Vanghetto d’Oro” a una personalità impegnata nella diffusione della cultura del tartufo. << C’è spazio - ha aggiunto RAGNACCI - anche per il mondo dell’associazionismo che svolge nel territorio una funzione di aggregazione sociale. Tra i momenti più significativi che proporrà ci saranno laboratori didattici per bambini per la costruzione di case in terra cruda e paglia >>. << È un bell’esempio - ha concluso PICCHIARELLI - di come il tartufo possa essere un volano per uno sviluppo integrato del territorio, messaggio che noi cerchiamo di promuovere e incoraggiare e che in vista dell’Expo 2015 diventa strategico. I territorio, con il supporto delle Regioni, non devono perdere l’occasione di promuoversi attraverso progetti di sviluppo >>.