A 50 anni dalla proclamazione di San Benedetto a “Patrono principale d’Europa” da parte di Papa Paolo VI (nei giorni scorsi proclamato beato da Papa Francesco), la città di Norcia si è vestita a festa e ha programmato una serie di iniziative tese a solennizzare l’evento. La prima si è svolta presso la Sala del Consiglio Maggiore. Un incontro pubblico, a cui hanno partecipato anche le scuole, è servito a riflettere sull’eredità lasciata alla comunità nursina dal fondatore del monachesimo occidentale. Sono intervenuti il Sindaco Nicola ALEMANNO, la dirigente dell’Istituto Omnicomprensivo “DE GASPERI-BATTAGLIA” di Norcia Rosella TONTI e il Priore del monastero benedettino Padre Cassian FOLSOM. Tutti, richiamandosi alla lettera apostolica “Pacis Nuntius” di Papa Paolo VI e ai cinque titoli attribuiti a San Benedetto (messaggero di pace, realizzatore di unione, maestro di civiltà, araldo della religione di Cristo e fondatore della vita monastica in Occidente), hanno voluto evidenziare l’importanza e l’attualità dell’opera benedettina nella vita quotidiana.

<< San Benedetto - ha dichiarato il Sindaco - può essere considerato un innovatore sociale di rango nel suo tempo, una sorta di “hacker”, inteso nell’accezione più stretta del termine statunitense, in quanto ‘persona che si è impegnata nell’affrontare sfide intellettuali per aggirare o superare creativamente le limitazioni che gli venivano imposte, non limitatamente ai suoi ambiti d'interesse, ma in tutti gli aspetti della vita >>. << Il percorso di vita di San Benedetto - ha aggiunto la TONTI - è un modello esemplare per la scuola, soprattutto in questo momento storico in cui mostra dei lati deboli. San Benedetto è stato un maestro di civiltà, fondamentale nell’organizzazione sociale e nella crescita umana, spirituale e culturale. La sua Regola, che vorrei connotasse le nostre scuole è un punto di riferimento essenziale nella costruzione e formazione del capitale umano >>. L’incontro, che ha visto intervenire anche lo storico e critico letterario Arnaldo COLASANTI con una conferenza dal titolo “Un lungo sogno di perfezione”, è stato incentrato sulla presentazione della nuova pubblicazione “San Benedetto da Norcia Patrono d’Europa, cinquantenario della proclamazione 1964/2014”, edita dall’Amministrazione comunale con il contributo del Consorzio BIM. Ad illustrare la poderosa opera sono state l’Assessore comunale alla Cultura Giuseppina PERLA e la stessa curatrice Rita CHIAVERINI (nella foto). << Questo progetto editoriale - ha dichiarato la PERLA - rappresenta un omaggio alla nostra comunità; è una sorta di “testo unico” delle Celebrazioni Benedettine che si sono succedute negli anni. E’ un libro corale, frutto di tanta competenza, dedizione e passione; un libro di memorie; un tassello fondamentale nell’opera di valorizzazione della figura di San Benedetto che questa amministrazione vuole realizzare e che vedrà non solo il rilancio della manifestazione della Fiaccola Benedettina ma anche la costituzione di un’apposita Fondazione di San Benedetto >>. Sui contenuti e la struttura del volume è invece intervenuta la CHIAVERINI (autrice della pubblicazione insieme allo storico Romano CORDELLA e al Priore Cassian FOLSOM). << In 500 pagine, 7 capitoli e 708 fotografie quest’opera racchiude otto secoli di storia, dall’origine delle Celebrazioni Benedettine del XIV secolo all’ultima edizione del marzo 2014 - ha la CHIAVERINI. Da far notare è l’unità di intenti tra la precedente Amministrazione e quella attuale, che ha voluto portare a compimento questo lavoro, nato sì per ricordare il 50° anniversario della proclamazione ma anche per riscoprire la storia locale e per focalizzare l’attenzione sul cammino della Fiaccola Benedettina in Europa e nel mondo >>.