Sabato scorso, nell’ambito della 50^ edizione della “Sagra del Sedano Nero e della Salsiccia”, i sindaci dei territori protagonisti del “Gemellaggio di Gusto” si riuniti per la quinta tappa dell’iniziativa, ideata e coordinata dall’antropologa Marilena BADOLATO (nella foto). Il Sindaco del Comune di Trevi, Bernardino SPERANDIO, insieme al Vice Sindaco e Assessore alla Cultura Stefania MOCCOLI, a Marisa ANGELINI, Sindaco di Monteleone di Spoleto, a Sara NAPOLEONI, Vice Sindaco di Sant’Anatolia di Narco, accompagnata dal Direttore dell’Ecomuseo della Canapa Glenda GIAMPAOLI, al Vice Sindaco e Assessore alla Cultura di Cannara Adalgisa MASCIOTTI e alla stessa Marilena BADOLATO hanno, ancora una volta, auspicato che sulla base dell’evidente successo del Gemellaggio, si possa procedere in maniera sempre più strutturata affinché i prodotti tipici diventino strumento piacevole di promozione culturale e turistica, oltre che economica.

L’augurio degli amministratori è anche che ai prodotti fin dall’inizio protagonisti del Gemellaggio (il farro di Monteleone di Spoleto, la canapa di Sant’Anatolia di Narco e le patate di Gavelli, il sedano nero e l’olio extravergine di oliva di Trevi e la cipolla di Cannara) si uniscano altre tipicità locali, perché << … insieme si può essere più forti >>. Già a Trevi ha fatto la sua comparsa tra gli ingredienti il prezioso zafferano di Cascia, mentre il sedano nero di Trevi sarà tra i protagonisti della Mangiaunta di Giano dell’Umbria, per essere assaporato con l’olio extravergine di quel territorio. L’innovazione vera del Gemellaggio consiste proprio nel mettere insieme tutti questi prodotti tradizionali in ricette che rappresentano qualcosa di nuovo e permettono di gustare concretamente la storia di ogni prodotto e di ogni territorio. In tal senso, il Gemellaggio di Gusto potrebbe diventare un vero e proprio brand, individuabile e ben adatto alla promozione dell’Umbria a tavola e non solo.