Roccaporena, paese natale di Santa Rita, si è aggiudicata l’11^ edizione del “Palio delle Frazioni”, andato in scena martedì scorso (nella foto). Dopo la buona prova offerta ai giochi popolari del giorno, la caratteristica frazione casciana ha stregato il palato della giuria tecnica con una zuppa di farro, ceci e zafferano alla Galassi e ha convinto la stessa per l’allestimento del tavolo. Il giudizio popolare ne ha quindi decretato la vittoria finale con un solo punto di distacco da Collegiacone, in gara con un cestino di polenta alla paesana. In totale, salgono così a due i titoli conquistati dai cittadini di Roccaporena in questa originale sfida culinaria. << Anche quest’anno - ha dichiarato Gino EMILI, Sindaco del Comune di Cascia - è andato tutto molto bene. Le pietanze preparate erano tutte ottime e lo dimostrano i tanti voti presi da tutti i concorrenti. D'altronde, coloro che partecipano alla gara mettono sempre anima e corpo per cercare di presentarsi al meglio, così da poter essere orgogliosi di se stessi >>.

Per questo, non hanno sfigurato neanche gli altri nove “castelli” in gara: Avendita, con la pecora ciaf ciaf avenditana; Chiavano, con lo spiedino fantasia Castel di Chiavano; Colmotino, con le patate con le cotiche; Fogliano, con la nocciolata delle contrade Frenfanelli; Giappiedi, con la zuppa di lenticchia alla contadina, Maltignano, con il pasticcio di patate alla maltignanese; Manigi, con la polenta dolce; Poggioprimocaso, con la zuppa paesana dello “Spinoscresce”; San Giorgio, con fi agioli e cozze mare e monti. Un successo anche la grande affluenza di pubblico accorso ad ammirare le tavole imbandite e assaporare i piatti della tradizione locale. << Lo spirito con cui il palio è nato e cresciuto negli anni - ha aggiunto EMILI - è sempre stato quello di cercare di avvicinare le frazioni al centro, creare un’unione tra tutti paesi e cementare i rapporti all’interno delle frazioni stesse. L’obiettivo credo sia stato centrato in pieno. Perché, poi, l’abbiamo voluto nel mese di agosto? Perché è il periodo durante il quale tanti vecchi compaesani, che negli anni ’60 hanno lasciato il loro luogo di nascita per cercare lavoro altrove e che tutt’oggi mantengono un forte attaccamento alle loro radici, ritornano per qualche giorno di riposo. Tra l’altro, questo periodo di ferie si trasforma in un altro tipo di “lavoro”: quello dello stare insieme per preparare e organizzare con i vecchi amici questo evento >>. La serata, che si era aperta con il corteo storico del gruppo Tamburini e Balestrieri Medievali di Cascia, è quindi proseguita con la notte bianca animata da musica live, Nutella Party e sangria per tutti. L’estate casciana proseguirà poi per tutto il mese di agosto e settembre con iniziative ed eventi musicali, sportivi, enogastronomici, artistici e spirituali consultabili sul sito www.comune.cascia.pg.it.