Rendere disponibili finanziamenti bancari a favore dei cittadini per il completamento degli interventi sugli immobili oggetto di interventi di ricostruzione danneggiati dagli eventi sismici che nel 2009 colpirono il Marscianese: è quanto si propone il Protocollo d’intesa sottoscritto tra l’Assessorato regionale allo Sviluppo Economico, Gepafin ed ABI Umbria. Si tratta di una iniziativa fortemente sostenuta dalla Regione per consentire la copertura finanziaria a condizioni di favore degli interventi di ricostruzione per la parte non coperta dal contributo pubblico. Con l’accordo, le banche aderenti al protocollo mettono a disposizione dei beneficiari la possibilità di accendere un finanziamento finalizzato alla ricostruzione o riparazione dell’immobile danneggiato. Il finanziamento potrà essere strutturato, a seconda delle esigenze e dell'orizzonte temporale dell'operazione, come un’apertura di credito, di norma di 12 mesi di durata, con le modalità definite in apposita convenzione Banca-Gepafin, oppure nella forma di mutuo ipotecario a stato avanzamento lavori.

Entrambe le tipologie di operazioni possono godere della garanzia di Gepafin sul 70% del finanziamento, così da garantire l’applicazione delle migliori condizioni di mercato in funzione del merito creditizio del richiedente. Inoltre, il protocollo prevede la possibilità per le banche aderenti di sospendere i mutui tuttora in essere sugli immobili danneggiati dal sisma del 2009 per i quali fu emessa ordinanza di sgombero parziale o totale o altri provvedimenti in vigore limitativi dell’utilizzo degli immobili. La sospensione avverrà nelle forme e per la durata individuata da ciascuna banca e comunque per un periodo non superiore ai 12 mesi. Grazie a questa iniziativa, che va ad aggiungersi ai 45 milioni di euro già disponibili per i contributi a fondo perduto sulla ricostruzione, ed alla proficua collaborazione con la Commissione regionale ABI e con Gepafin si completa la platea degli strumenti a disposizione dei cittadini dell’area del Marscianese che potranno affrontare il prossimo avvio dei lavori avendo a disposizione adeguate coperture finanziarie.