Cresce l’attesa per l’udienza speciale con Papa Francesco del prossimo 20 marzo, questo in occasione dei 130 anni della fondazione delle Acciaierie di Terni. Saranno 7.500 i pellegrini che si muoveranno dalla mattinata di giovedì alla volta di Roma con 140 pullman e mezzi privati. Il mondo del lavoro sarà rappresentato da 1.700 persone, in gran parte dipendenti ed ex dipendenti delle Acciaierie che hanno allestito 30 pullman, altri della SGL Carbon, due pullman della Cooperativa ACTL e uno della Confartigianato. Circa 1.600 saranno gli studenti delle scuole rappresentati nelle varie età dalla scuola primaria di Narni e del LEONINO di Terni, della OBERDAN, di Valenza, San Liberato di Narni, Otricoli, a quelli delle secondarie di primo grado della Giovanni XXIII, della MARCONI, BATTISTI di Terni, di Stroncone, Calvi e dell’Istituto Comprensivo GARIBALDI di Narni, agli istituti superiori sia il liceo classico che i licei scientifici, l’istituto tecnico industriale e per geometri, l’Istituto Tecnico e Alberghiero CESI-CASAGRANDE, l’IPSIA, l’Istituto Tecnico di Narni. Presente anche il Centro Sociale A. VOLTA e le ACLI, la San Vincenzo DE PAOLI con alcuni assistiti e l’UNITALSI, che accompagnerà con i suoi volontari circa 50 disabili e ammalati. Oltre 50 le parrocchie rappresentate con circa 4.000 pellegrini.

All’udienza, che si svolgerà presso l’Aula Paolo VI, parteciperanno anche: la Presidente della Regione Umbria, Catiuscia MARINI; il Prefetto di Terni, Gianfelice BELLESINI; il Presidente della Provincia, Feliciano POLLI; il Sindaco di Terni, Leopoldo DI GIROLAMO; il Sindaco di Narni, Francesco DE REBOTTI; il Sindaco di Amelia, Riccardo MARAGA. Un’udienza che non è solo un momento celebrativo per la ricorrenza della fondazione dell’acciaieria, ma rappresenta un momento forte di comunione dell’intera comunità diocesana in tutte le sue espressioni, dai ragazzi ai malati, e principalmente dei lavoratori che porteranno al Papa le loro preoccupazioni e ansie per il lavoro precario, ma anche la testimonianza di una storia industriale e produttiva importante per l’intero Paese. << Questo pellegrinaggio raffigura come una visione profonda della nostra realtà diocesana - ha dichiarato Mons. Ernesto VECCHI, Vescovo Amministratore Apostolico della Diocesi di Terni-Narni-Amelia. L’udienza, in occasione dei 130 anni della fondazione dell’acciaieria, è l’occasione per portare al Papa la questione del lavoro, dell’importanza del lavoro, il senso del lavoro per la comunità e per la società. In questo contesto specie per Terni il lavoro vuol dire acciaieria, tutte le fabbriche che sono nell’indotto, ma vuol dire soprattutto le famiglie, la Chiesa, l’intera città. Dobbiamo cercare di metterci in questa sintonia profonda di ascolto delle parole del Santo Padre perché possiamo camminare verso il futuro con maggiore speranza. Abbiamo bisogno di riscoprire cosa è la comunione ecclesiale, mantenere viva la prospettiva di fede, per un evento che tocca la nostra storia e il nostro futuro ma anche la nostra speranza. E’ attraverso la preghiera e la disponibilità ad accogliere la parola del Papa che possiamo trovare la via giusta verso un cammino che sia di comune soddisfazione e per riscoprire il bene comune verso cui tutti vogliamo arrivare >>.