Per l’edizione 2014 del “Concorso Sicurezza”, organizzato da Umbriafiere e dall’ENAMA - Ente Nazionale Meccanizzazione Agricola, in occasione della 46^ edizione di “Agriumbria - Mostra Nazionale dell’Agricoltura, Zootecnia e Alimentazione”, hanno dato l’adesione di partecipazione alla manifestazione umbra aziende espositrici che presenteranno macchine e attrezzature agricole dotate di soluzioni tecnico-costruttive e di dispositivi che consentono una migliore sicurezza per l’operatore e una riduzione delle immissioni di CO2. Un’iniziativa rivolta a promuovere la ricerca, la sperimentazione e l’adozione di tecnologie avanzate per prevenire gli infortuni, sensibilizzando soprattutto agricoltori, agromeccanici e hobbisti a scegliere e utilizzare mezzi meccanici che garantiscano la sicurezza nella fase operativa. << L’azione di prevenzione antinfortunistica che i due enti - ha dichiarato Lazzaro BOGLIARI, Presidente di Umbriafiere S.p.A. - hanno condotto da tempo con iniziative articolate in prove in campo, convegni e campagne di informazione e divulgazione hanno trovato, nelle passate edizioni di Agriumbria, un notevole interesse sia parte degli utilizzatori che dei costruttori di mezzi meccanici >>.

<< Gli infortuni in agricoltura, dovuti prevalentemente all’utilizzo dei mezzi meccanici - ha aggiunto Sandro LIBERATORI, Direttore dell’ENAMA - rappresentano ancora un costo inaccettabile sotto il profilo umano, sociale ed economico, dovuto in parte anche a un parco macchine obsoleto sia per l’età che per la funzionalità: limiti, questi, che indubbiamente incidono nella casistica degli infortuni in agricoltura. L’evoluzione tecnologica della meccanizzazione agricola consente un maggiore e migliore controllo delle funzionalità nelle macchine e nelle attrezzature di nuova generazione che, però, devono essere utilizzate rispettando le indicazioni tecnico-operative che il costruttore segnala nella documentazione allegata >>. Con il “Concorso Sicurezza”, Umbriafiere e ENAMA intendono premiare con riconoscimenti le aziende costruttrici che hanno investito nell’innovazione tecnologica la progettazione dei mezzi meccanici riservando al fattore sicurezza una priorità; scelta che, sulla base dei dati forniti dall’INAIL riferiti al periodo 2008/2012, ha contribuito a far diminuire gli infortuni in agricoltura del 20%.