Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota del Dott. Felice COSTINI, di AREA Prima l'Italia Rieti:

<< Indubbiamente Rieti rappresenta un unicum della nostra Nazione, soprattutto sul piano politico. Mentre nel comune capoluogo si incrina la “rivoluzione giovane” del centrosinistra, attraverso uno scontro senza esclusione di colpi tra un PD, rinfrancato dall'esponenziale crescita di potere del suo leader locale MELILLI, che dopo la Segreteria regionale porta a casa anche un Sottosegretario conterraneo, ed una sinistra estrema, fortemente indebolita dai guai giudiziari del suo uomo di punta, che incrinano irrimediabilmente l'unico merito che fin qui il povero PETRANGELI poteva rivendicare, l'essere cioè la giunta della trasparenza e della legalità, contemporaneamente l'opposizione di cdx (tranne qualche rara ma meritoria eccezione) rimane a guardare assolutamente indifferente a quanto avviene a Palazzo di Città. Ma ancora più stupore crea un ulteriore fatto, forse paradigma di strani intrecci tra diverse fazioni: da qualche anno il leit motiv principale del dialogo politico italiano si incentra sui costi della politica; in modo bipartisan dx e sx si sono scagliate contro gli sprechi, gli stipendi inutili, hanno richiesto a gran voce l'abolizione delle Province, delle Comunità Montane, la riduzione del numero dei consiglieri, l'eliminazione dei vitalizi.

E a Rieti? Nulla di tutto questo: l'ex Sindaco di Borgorose, Michele NICOLAI, rimane, pur non essendo più neanche Consigliere comunale, Presidente della Comunità Montana Salto Cicolano, nonostante la stessa sia oramai a stragrande maggioranza PD, e lui dirigente di punta di Forza Italia; ma fin qui stranezza tutta territoriale, ma a costo zero per i cittadini, essendo l'incarico senza remunerazione. Il problema è che lo stesso, in quanto presidente di Comunità Montana (nella quale non potrebbe sedere lo ricordiamo non essendo più consigliere comunale) viene eletto nel Consiglio del CAL, quell'ente sconosciuto, nato per dare voce alle autonomie territoriali, di fatto invisibile ai più, elezione che permette allo stesso di ricevere uno stipendio che è proporzionato in quota parte a quello dei consiglieri regionali. Ma ne il Segretario regionale del PD, ne il Presidente della Regione PD, ne l'Assessore o il Consigliere regionale locale del PD si accorgono che un esponente di Forza Italia occupa abusivamente un posto. Rieti, ombelico d'Italia, ha una sua propria linea di potere, che magari non porta grossi risultati ai cittadini, ma sicuramente permette belle carriere ai suoi esponenti politici, in modo assolutamente bipartisan >>.