Giovedì 26 dicembre, nel cuore della Valnerina, torna l’appuntamento con la rappresentazione del Presepe Vivente. La manifestazione, che richiama visitatori da ogni parte dell’Umbria, anche quest’anno si presenta con una veste nuova e prenderà avvio con un bellissimo spettacolo di falconeria, in Piazza Pontano, alle ore 17.00. Accanto all’Amministrazione comunale, che promuove l’iniziativa, lavoreranno numerose persone del territorio, mosse da un sano spirito di passione, religiosità e volontariato. Insieme, si allestiranno con cura i luoghi e, come per incanto, il paese rivivrà un’epoca storica ormai lontana, strettamente legata alla vita contadina della realtà locale, ai prodotti tipici, a mestieri ormai scomparsi e riproposti con gli antichi strumenti di lavoro ormai in disuso e sconosciuti ai più giovani. << Le abili dita degli artigiani modellano l’argilla, battono le raspe, forgiano il ferro, intrecciano canestri e tessuti, sgranano legumi, tagliano il legno, modellano la cera, realizzano pergamene, impastano pane e frittelle e i bambini si divertono con i giochi di un tempo - si legge in una nota degli organizzatori.

Tutto appare invaso dalla calma e dalla serenità del Natale. Il percorso si snoderà dalla bellissima Piazza Pontano fino ai ruderi della ex chiesa di San Nicola e dell’antico convento, interessato dai recenti lavori di ristrutturazione che hanno restituito al pubblico un luogo di rara bellezza e maestosità dove la Natività trova la sua naturale collocazione. Lungo il percorso, segnato da bracieri e lumini, su un suggestivo sottofondo musicale si ascolta la narrazione delle antiche scritture e, nella grotta, adorato dai Magi e dai pastorelli, tra Maria e Giuseppe un bimbo tranquillo dorme sulla paglia secondo la più classica delle iconografie. L’appuntamento è, anche in caso di maltempo, per le tre rappresentazioni del Presepe Vivente il 26 dicembre, 1 ed il 6 gennaio, dalle ore 17.00 alle ore 19.00.