Mentre in Australia ha ufficialmente preso il via la 23^ Giornata Mondiale della Gioventù, i giovani della Diocesi di Rieti sono pronti a vivere la speciale iniziativa programmata dalla Pastorale Giovanile Diocesana per vivere 'in loco' un momento comunitario di riflessione, preghiera e condivisione fraterna parallelo all'evento che vede tantissimi coetanei radunati a Sydney con Papa Benedetto XVI. Sono un centinaio i reatini (appartenenti a diverse parrocchie della città e di alcuni paesi del territorio diocesano) che, giovedì pomeriggio, si danno appuntamento a Chiesa Nuova per iniziare la versione diocesana dell'evento, affettuosamente ribattezzata "GDG". Nella parrocchiale di Santa Barbara in Agro, santuario diocesano del Santissimo Crocifisso, attorno all'immagine del prezioso crocifisso ligneo (già di San Domenico) che ispirò l'azione mistica della Beata Colomba da Rieti, i ragazzi riceveranno il mandato dal Vescovo Delio LUCARELLI per poi partire per il pellegrinaggio in notturna che li vedrà attraversare a piedi la Piana reatina diretti ai piedi di Rivodutri: sarà ormai sera inoltrata quando raggiungeranno il centro pastorale "Valle Santa" a Piedicolle, dove saranno accampati aspettando l'indomani. Venerdì, giornata penitenziale con altro pellegrinaggio a piedi, destinazione Poggio Bustone: qui, al santuario francescano particolarmente legato al messaggio della riconciliazione, vivranno il sacramento della penitenza; nel pomeriggio, ritorno a Piedicolle, dove, sabato mattina, sfruttando il collegamento via satellite offerto da SAT 2000, si seguirà in maxi schermo la diretta da Sydney (dove il fuso orario è avanti di 6 ore rispetto all'Italia e quindi sarà già sera) per la veglia della GMG con il Santo Padre. Nel pomeriggio di sabato, pronti per il rientro in città: in pullman si raggiungerà direttamente la Cattedrale di Santa Maria, per unirsi alla comunità diocesana che sarà lì radunata per la celebrazione intenzionalmente fissata in tale giorno, a ideale conclusione della "GDG": l'ordinazione sacerdotale di Don Emmanuele, Don Fabio e Don Giovanni.