Nell’ambito dell’edizione 2013 di “Oro di Spello”, l’Amministrazione comunale, per la prima volta in Italia, promuove un corso di formazione volto a creare una nuova figura professionale: il Sommelier degli Extravergine. Il percorso formativo si rivolge a ristoratori e chef che desiderano valorizzare gli oli di eccellenza facendone motivo di richiamo, prestigio, profitto per la loro attività. La metodologia è approfondire le conoscenze dell’ingrediente fondamentale della dieta mediterranea. L’obiettivo è familiarizzare i partecipanti con nuove modalità di presentazione e uso dei grandi oli d’oliva perché sappiano coinvolgere i clienti in un gioco di scelte, sapori e abbinamenti inattesi, sorprendenti, creativi. << Sommelier - ha dichiarato Antonio LUNA, Vice Sindaco del Comune di Spello - deriva dal francese provenzale “saumalier”. In origine il significato era “conducente di bestie da soma”; con il tempo mutato in “addetto ai viveri” perché con gli animali si trasportavano gli alimenti. Il nostro corso si prefigge una finalità parallela a quella dell’attuale sommelier dei vini: un narratore della qualità organolettica e dei suoi abbinamenti con il cibo.

Come per l’enogastronomia puntiamo a creare un nuovo settore agroalimentare, l’olio-gastronomia, e una nuova figura professionale, il Sommelier degli Extravergine. Costui deve essere in grado di consigliare più extravergini di eccellenza al cliente dei ristoranti, invitando a sapienti degustazioni, presentando e proponendo gli abbinamenti. Le proposte debbono infatti seguire la logica preferenziale di “un extravergine per ogni portata >>. Nato da anni di studi e un approfondito progetto del responsabile scientifico Prof. Claudio PERI, fortemente voluto dall’Amministrazione comunale, il corso è organizzato in collaborazione con il GAL Valle Umbra e Sibillini, il C.r.a.t.i.a. Confagricoltura Umbria, la società di consulenza agroalimentare Think Quality, l’Istituto Alberghiero di Assisi. << I grandi oli di oliva - ha proseguito il Prof. PERI - possono garantire qualità e business aggiuntivo alla ristorazione. Le numerose cultivar dell’olivo, le ricchissime varietà organolettiche dell’olio sono in grado di sposarsi, con potenzialità ancora inespresse, ad una gastronomia nazionale universalmente riconosciuta: l’olio così esalta il cibo e il cibo esalta l'olio. Sapendo preparare e “raccontare” l’incontro tra diversi oli e diversi piatti di qualità, valorizzando la territorialità del prodotto, rendendo l’olio remunerativo come elemento del menù, la ristorazione più attenta e sensibile potrà realmente offrire la straordinaria qualità della cucina italiana >>. Le due giornate della prima edizione, prevedono un’attività formativa di 20 ore suddivise tra l’11 e il 12 novembre. Il corso, gratuito ed aperto a tutti i ristoranti dell’Umbria fino ad esaurimento posti, si terrà presso la sede del Palazzo Comunale e altri luoghi di Spello. Al termine del percorso verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Per iscrizioni ed ulteriori informazioni basta contattare: C.r.a.t.i.a., Via Savonarola n°38 - 06121 Perugia - tel. 075.32028 / fax 075.36665 / cell. 339.8425508 / e-mail: fedumbri@confagricoltura.it.