Mediazione politica, soft power e una road map di investimenti nelle zone più critiche del pianeta per la creazione di una solida cultura della pace. Sono questi i temi portanti di Diplomacy, l’appuntamento della diplomazia internazionale in Italia che si è inaugurata con un incontro al Ministero degli Affari Esteri. Quest’anno, come già avvenuto nella scorsa edizione, i meeting si svolgeranno tra Roma e Spoleto. Una maratona di seminari e tavole rotonde per discutere insieme ad esponenti del mondo politico, imprenditoriale e diplomatico delle questioni più calde di politica estera che stanno attraversando il pianeta: dal conflitto siriano alla sicurezza dei dati con il caso SNOWDEN, dalla necessità di regole per una finanza etica anti-default per i governi, dalla cooperazione per le migrazioni al nuovo corso della diplomazia vaticana con la “cura BERGOGLIO”. Tra gli appuntamenti in programma a Spoleto, domenica 13 ottobre, presso la Sala Frau, il processo a Charles DE GAULLE, con la difesa affidata al Ministro Gaetano QUAGLIARIELLO, l’accusa è del Prof. Pietro CRAVERI e la sentenza sarà emessa dall’On. Stefano DAMBRUOSO.

Tra gli appuntamenti di Spoleto il seminario “La diplomazia del Gusto” all’Istituto Alberghiero (venerdì 11 ottobre), la tavola rotonda su “Sicurezza e Diritto di Libertà” (sabato 12 ottobre) alla Scuola di Polizia e quella su la “Povertà Spirituale, Povertà Materiale” al chiostro di San Nicolò, sempre sabato 12. Appuntamento anche con il teatro al chiostro di San Nicolò con l’atto unico “Non ero carina, ero peggio”, atto unico dell’Amb. Massimo SPINETTI, dedicato alla Principessa Paolina DE METTERNICH.