di Gianfranco PARIS

Avevo commentato la notizia dello azzeramento della prima Giunta PETRANGELI come il risultato di una presa di coscienza da parte del giovane sindaco vendoliano che amministrare era una cosa seria. Mai abbaglio fu più eclatante! Il tutto è finito con la solita sceneggiata della politica italiana con l'aggravante che, trattandosi di una faccenda locale, i protagonisti l'hanno resa di ancor ancor più di basso livello. Ma cerchiamo di capire insieme che diavolo è successo e perché? I promotori delle perturbazioni che hanno dato vita alla mareggiata sono certamente da individuare in primo luogo nel PD reatino. Subito a ruota i residuati bellici del cosiddetto vetero comunismo e tutti quei sinistri che, abituati all'inciucio con la destra, mal sopportavano che dopo un anno PETRANGELI (nella foto) non aveva ancora consentito certe “cosucce” che stavano loto a cuore. La reazione di PETRANGELI con l'azzeramento della Giunta, ad un osservatore esterno non poteva che apparire come un intervento salvifico ed un atto di virilità politica sul quale molti elettori, in particolare i più giovani, avevano fatto conto al momento del ballottaggio che provocò la sua elezione. Si è trattato di un momento di euforia durante il quale in molti hanno pensato “vedrai che ora Simone li mette tutti a posto!”. Personalmente avevo avanzato una provocazione.

Avevo suggerito al giovane sindaco di fare sul serio fino in fondo nominando una Giunta tutta nuova, fuori dei partiti e sfidarli poi sulla fiducia all'atto della presentazione, come la legge sugli enti locali gli consente. Lungi da me il pensiero che Simone fosse capace di tanto, ma certo il mio era un invito a fare sul serio. E' finita nel peggiore di modi. A Napoli le sceneggiate finiscono sempre bene, a prescindere dai contenuti, perché i napoletani sono degli attori nati, ma a Rieti non è così, il grigiore dei personaggi non solo le rende brutte, ma suscita negli spettatori il più nero dei pensieri. Così, dopo una serie di proclami, di riunioni sospese per causa di malattia e tanti soliti colloqui sottobanco, è uscito fuori un comunicato nel quale il Sindaco ha dato notizia dei nuovi assessori, che sono tutti quelli di prima, più uno per accontentare i sindacati che da prima delle elezioni si sono arrogati la pretesa di aver diritto a governare la città. Basta ricordare che Simone per vincere le primarie ha dovuto lottare proprio con un avversario sindacalista che, dove aver promesso che comunque anche in caso di mancata vittoria sarebbe rimasto a Rieti, è indecorosamente sparito. Ma che deve pensare il cittadino? Perché Simone ha azzerato la Giunta? Che bisogno aveva di fare la sceneggiata della cacciata-richiamata ,se i motivi per i quali si era giunti a tanto non erano veri né seri? I pensieri che affollano la nostra mente sono molti. Ma procediamo con ordine. Cominciamo con quelli di metodo. E' verità storica che l'iniziativa della presunta verifica è nata dai partiti della maggioranza insoddisfatti, a loro dire, della mancanza di iniziativa del Sindaco, ma è altrettanto vero che Simone ha giocato d'anticipo. Non ha aspettato che gli stessi passassero dalle parole ai fatti, li ha anticipati azzerando la Giunta, con ciò prendendo Lui l'iniziativa di far loro scoprire le carte. Ma, una volta affermato che è stato costretto ad azzerare la Giunta perché gli assessori non sono in sintonia con il programma, bisognava essere coerenti fino in fondo. Non si può far finta di niente, prendere atto che si è giocato agli scherzi, rifare pace come i ragazzini e celebrare il tutto con una buona dose di tarallucci e vino! Certo che nessuno ci ha fatto una bella figura. Né gli assessori che hanno iniziato a criticare, né il sindaco che ha proclamato che la colpa delle inefficienze non era sua ma di loro stessi. Il comunicato finale dice sostanzialmente: “scusate reatini, abbiamo scherzato, d'ora in poi faremo il nostro dovere!” Cè da rimanere allibiti. Ma c'è un altro aspetto che forse spiega ciò che è accaduto ed il suo perché? Quello di merito. Tutti sanno che la Giunta presieduta da Simone, la prima e ora la seconda, è composta da un parte di assessori che sono espressione del mondo degli inciuci di questi ultimi diciotto anni. Questo mondo pretende che a Rieti continui l'andazzo delle operazioni urbanistiche che hanno ridotto la città una selva di cemento armato con tanti supermercati, capannoni vuoti e rendite parassitarie. Allora sorge spontanea una domanda: che cosa ha promesso Simone a costoro per ridurli a fare una così evidente brutta figura? Perché, dopo la gran caciara durata mesi, all'improvviso tacciono e fanno finta di aver scherzato? La destra in consiglio comunale è come se non ci fosse. Nessuno di loro ha interesse a controllare l'operato del sindaco dal punto di vista politico, a loro basta che siano condotte in porto solo alcune operazioni iniziate ai loro tempi, magari con il timbro di Simone, il resto non conta. L'ingresso in Giunta di un nuovo Assessore con il compito di controllare se gli altri assessori fanno il loro dovere è veramente illuminante. Infatti questo nuovo “deus ex machina” è di matrice sindacale, e tutti sanno a Rieti quale influenza hanno i sindacati sulla maggioranza di sinistra. Non è un caso che, il giorno dopo il comunicato finale, la UIL ha diramato un duro comunicato diretto a Simone nel quale, questa volta a bruttu muccu, gli si chiede di dare la licenza edilizia alla COOP Centro Italia di costruire il megastore nell'area dell'ex zuccherificio. Non siamo in presenza di una coincidenza. Si tratta di una vera e propria rivendicazione di salario per l'appoggio elettorale. I sindacati di Rieti sono tra i principali responsabili della debacle economica della Sabina. I loro dirigenti non hanno mai saputo elaborare una strategia complessiva di difesa del mondo del lavoro, senza trascurare i loro interessi di carriera. Alle ultime elezioni sono addirittura usciti allo scoperto rivendicando la carica di Sindaco. Ora sembrano rivendicare l'Assessorato all'Urbanistica. Gli è andata male per poco. Ora ci riprovano? E il PD, i cosiddetti comunisti, quelli di mettici del tuo ecc...che ci stanno a fare?!?!