La frazione di Roccaporena, paese nativo di Santa Rita, sarà ancora protagonista dell’imminente Festa della Rosa, in programma per il 22 e 23 giugno. Il borgo, per la salubrità dell’aria e per la quiete che lo circonda, è particolarmente adatto a soggiorni tranquilli e riposati. La caratteristica indiscussa di Roccaporena è la sua sacralità, dovuta ai numerosi luoghi legati alla vita della Santa, fra cui lo Scoglio, la Grotta, il Santuario, il Lazzaretto, la Chiesa di San Montano, la Casa Natale e la Casa Maritale. La Festa della Rosa, il fiore simbolo della “Patrona dei casi impossibili”, sarà tutta improntata ad una intensa meditazione. Ma per vivere a pieno il significato della manifestazione occorre incontrarsi sabato 22, alle ore 20.30, con il “Percorso di Fede”, alle luce delle fiaccole, che si snoderà da Cascia a Roccaporena. Domenica 23, la festa sarà dedicata all’accoglienza delle migliaia di pellegrini e soprattutto alle donne che portano il nome Rita, questo con l’omaggio di una pergamena e di una rosa. Alle ore 11.00, solenne concelebrazione eucaristica con la presenza di Mons. Renato BOCCARDO, Vescovo della Archidiocesi di Spoleto-Norcia. La manifestazione, quest’anno organizzata per la parte religiosa dall’Opra di Santa Rita e per la parte civile dall’Associazione Roccaporena Viva, si concluderà alle ore 23.30 con degli spettacolari fuochi d’artificio, che partiranno dai due versanti della stretta valle e si incroceranno proprio sopra lo scoglio di Santa Rita, un ulteriore omaggio alla Santa e a tutti coloro che verranno a renderle testimonianza di fede. Informazioni sul programma allo 0743.754534 oppure su www.roccaporena.com - www.lavalnerina.it.