Si concluso il viaggio in Francia della Fiaccola Benedettina “Pro Pace et Europa una” (nella foto - a Parigi dal 14 al 17 marzo), prima tappa delle Celebrazioni Benedettine che culmineranno a Norcia il 20 e 21. Quest’anno è stata scelta la capitale francese quale meta del gemellaggio. La Fiaccola, accesa a Norcia lo scorso 8 marzo, è stata accolta nella cattedrale di Notre Dame nell’anno in cui si celebrano gli 850 anni della sua fondazione. La delegazione umbra era guidata dall’Arcivescovo di Spoleto-Norcia, Mons. Renato BOCCARDO, e dal Sindaco di Norcia, Gian Paolo STEFANELLI. Presenti anche i sindaci dei comuni di Spoleto, Sant’Anatolia di Narco e Monteleone di Spoleto, il Presidente dell’ATI 3 Umbria, l’Arciprete e il Priore dei monaci di Norcia, insieme ad alcuni amministratori nursini. La delegazione di Cassino era invece guidata dell’Abate di Montecassino e dal Sindaco di Cassino. Quella di Subiaco da un rappresentante dell’Abate e dal Sindaco. Il primo impegno ufficiale per la delegazione della “Fiaccola Benedettina” è stato giovedì 14 marzo all’Ambasciata d’Italia, dove è stata accolta dall’Ambasciatore Giandomenico MAGLIANO. << Sono lieto - ha dichiarato il diplomatico - di accogliervi in questa sede, una delle più prestigiose Ambasciate di Francia. Il messaggio di San Benedetto, che voi veicolate anche con il simbolo della Fiaccola, è stato e continua ad essere un modello importante per l’Europa >>.

Poi, c’è stato un ricevimento al Centro Italiano di Cultura. Dopo la presentazione della storia e delle peculiarità di Norcia, Subiaco e Cassino si sono tenuti i discorsi ufficiali. << È un piacere - ha dichiarato Mons. BOCCARDO - essere qui ad accompagnare la “Fiaccola Benedettina” simbolo col quale riproporre all’uomo di oggi il messaggio di San Benedetto. Il patrono d’Europa ci ha insegnato a vivere da amici, ci ha parlato di verità e di giustizia, del bene da raggiungere anche con qualche sacrificio. E noi, comunità eredi di questo messaggio, da anni portiamo i valori benedettini nelle capitali europee per suscitare nuovamente l’impegno nelle nostre civiltà moderne, spesso confuse. Portare la Fiaccola a Parigi, città moderna, di grande pensiero, è un segno di speranza che ci fa affermare come anche il nostro tempo abbia bisogno di una luce che indichi il senso a ciò che si alle azioni che si compiono >>. Il Sindaco STEFANELLI ha invece voluto ricordare la ritrovata unità dei tre luoghi benedettini, ovvero Norcia, Cassino e Subiaco. << Di questo sento di dover ringraziare due persone in particolare: l’Arcivescovo di Spoleto-Norcia, Mons. Renato BOCCARDO, e l’Abate di Montecassino, Padre Pietro VITTORELLI, i due grandi artefici di questa “ri-nata” collaborazione, che tutti auspicavamo». STEFANELLI ha voluto sottolineare la portata storica di questa edizione 2013 della Fiaccola, iniziata con l’elezione di Papa Francesco. E ha ricordato altre due edizione significative della Fiaccola: << A marzo 1981 eravamo a Berlino e nel successivo novembre cadeva il Muro che divideva quella città; nel 1990, invece, ci trovavamo a Praga e pochi giorni dopo si sarebbe tenuta l’ultima riunione dell’alleanza militare tra i Paesi di blocco sovietico, conosciuta come Patto di Varsavia >>. Venerdì 15 marzo c’è stata la visita all’abbazia di Fleury a San Benoit sur Loire, sulle rive del fiume Loira, a 35 km da Orléans. Il momento centrale della visita è stata la Messa celebrata da Mons. BOCCARDO, insieme agli oltre venti monaci che vivono a Fleury. Ha assistito alla celebrazione l’Abate di Montecassino. Nell’omelia, BOCCARDO ha invitato i presenti ad approfondire l’amicizia con Gesù, a pensare come lui, ad agire come lui. Infine, nel tardo pomeriggio di sabato 16, si è svolta una solenne concelebrazione eucaristica nella splendida cattedrale di Notre Dame a Parigi, gremitissima di persone. La presenza della “Fiaccola Benedettina” e delle delegazioni di Norcia, Cassino e Subiaco è stata inserita nel programma ufficiale delle manifestazioni per l’850° anniversario di fondazione della cattedrale. L’importanza della “Fiaccola Benedettina” in Francia è stata sottolineata dalla presenza dell’Arcivescovo Luigi VENTURA, Nunzio Apostolico a Parigi. La “Fiaccola” e i gonfaloni dei Comuni di Norcia, Cassino e Subiaco erano stati sistemati in un lato del presbiterio, ben visibili dalle moltissime persone che riempivano Notre Dame. Nella sua omelia, il Vescovo ausiliare di Parigi ha sottolineato come la “Fiaccola Benedettina” sia un appello alla pace e alla fraternità. Alla celebrazione era presente anche Antonio TAJANI, Vice Presidente della Commissione Europea. Al termine della celebrazione eucaristica, il Sindaco di Subiaco, Francesco PELLICCIA, a nome anche dei suoi colleghi di Norcia e Subiaco, ha letto il messaggio di pace che gli stessi hanno scritto in occasione delle celebrazioni benedettine del 2013: << La voce di Benedetto - si legge nel testo - parla ai nostri cuori, e ripartire dalla sua opera luminosa significa recuperare una forte unità spirituale, culturale e d’identità, unico e prezioso strumento capace di farci superare i momenti di difficoltà che i nostri Paesi stanno attraversando >>.