E’ graduato in una scala da una a tre foglie il marchio regionale che, già da quest’anno, indicherà il livello di compatibilità ambientale delle feste e sagre dell’Umbria. Il nuovo marchio “Ecofesta”, presentato dall’Assessore regionale all’Ambiente Silvano ROMETTI (presenti la coordinatrice dell’Area Ambiente della Regione Umbria, Ernesta Maria RANIERI, insieme a Maria RUGGIERO e Andrea MONSIGNORI del Servizio Qualità dell’Ambiente), ha l’obiettivo di incentivare una corretta gestione dei rifiuti e sarà requisito indispensabile per accedere ai contributi assegnati dalla Giunta regionale a questa tipologia di eventi. << Con il marchio Ecofeste - ha dichiarato ROMETTI - abbiamo compiuto un salto di qualità nella gestione ambientale dei rifiuti di un settore che già negli anni scorsi è stato economicamente sostenuto. Nel 2012 la Regione ha infatti assegnato un contributo di 1.500 euro a ciascuna delle 90 sagre e feste umbre individuate come “ambientalmente compatibili”. Per l’assegnazione del marchio è ora necessario rispettare una serie di criteri, di base e migliorativi, che vanno ad aggiungersi a quelli obbligatori cui debbono attenersi gli organizzatori degli eventi. In particolare - ha proseguito l’Assessore - è previsto il sostegno alla diffusione e all’impiego di prodotti che minimizzano la produzione di rifiuti, tra cui l’uso di stoviglie riutilizzabili o comunque monouso, compostabili e biodegradabili, al posto di quelle di plastica, le mescite alla spina, ma anche la gestione delle eccedenze alimentari e degli avanzi di preparazione ed un ridotto consumo energetico.

Sagre e feste sono anche una occasione di aggregazione sociale dove è possibile sensibilizzare un’ampia platea di cittadini e costituiscono un habitat adatto a promuovere comportamenti corretti. Siamo convinti che l’attribuzione del marchio innescherà una sorta di competizione tra gli organizzatori delle manifestazioni che non potrà che tornare a vantaggio di tutti >>. << Il marchio rientra nell’ambito delle azioni che danno visibilità ad eventi sostenibili - ha aggiunto la RANIERI. Attraverso il riconoscimento delle ecofeste si intende mettere in atto un circolo virtuoso per il contenimento della produzione di rifiuti e per il loro recupero attraverso il riciclo, il reimpiego e il riutilizzo. Ma si intende anche portare avanti una operazione di carattere culturale ed educativo. L’auspicio è che nei prossimi anni vengano contrassegnate con il massimo riconoscimento delle tre foglie tutte le sagre e feste in Umbria >>. << I soggetti organizzatori - ha spiegato la RUGGERIO - dovranno presentare ai Comuni territorialmente competenti la domanda per l’ottenimento del marchio. Gli enti locali, titolari dei controlli e del rilascio del marchio, comunicheranno poi alla Regione gli eventi che hanno ottenuto l’attribuzione e che entreranno a far parte, entro il 30 maggio, di un apposito elenco regionale >>. << Il numero delle foglie del marchio Ecofesta - ha spiegato MONSIGNORI - verrà assegnato in base al punteggio raggiunto dalla manifestazione in funzione delle sue prestazioni ambientali. Ma attraverso l’iniziativa si intende anche sollecitare una maggiore sensibilizzazione dei Comuni che attraverso i propri Regolamenti possono contribuire a rendere questi eventi ancora meno impattanti >>.