Sono ben 3 milioni le buste di latte parzialmente scremato, “100% Umbria”, con il logo di “Agriumbria 2013”, sugli scaffali degli oltre 4mila clienti e a disposizione delle circa 250mila famiglie. Questo il frutto della collaborazione strategica fra Gruppo Grifo Agroalimentare e Umbriafiere in occasione della 45^ edizione della Mostra Mercato Nazionale di Agricoltura, Zootecnia e Alimentazione che occuperà gli spazi del centro fieristico di Bastia Umbra, dal 5 al 7 aprile. L’iniziativa, al suo secondo anno, è stata presentata durante una conferenza stampa (nella foto), presso la sede Grifo Latte di Ponte San Giovanni, da Carlo CATANOSSI e Lazzaro BOGLIARI, rispettivamente presidenti del Gruppo Agroalimentare umbro e di Umbriafiere S.p.A., alla presenza dell’Assessore regionale alle Politiche Agricole, Fernanda CECCHINI. << Il latte - ha dichiarato CATANOSSI - ispira da sempre genuinità e trasparenza ed entra nelle famiglie. Così, andiamo a consolidare la nostra presenza alla mostra, scegliendo uno strumento di comunicazione innovativo, che è stato molto gradito l’anno scorso e che solo noi, in tutta Italia, utilizziamo >>. << Con questa collaborazione - ha proseguito BOGLIARI - abbiamo voluto dare dimostrazione che un’azienda di servizi come Umbriafiere, che ha la sua manifestazione più importante in Agriumbria, e il Gruppo Grifo Agroalimentare, i cui prodotti sono legati al mondo al centro della mostra, insieme stanno facendo una proposta nuova. È una sinergia importante con cui stiamo dando un messaggio a tante altre aziende perché si possano creare in Umbria tanti altri sistemi di rete >>.

La collaborazione con Umbriafiere si aggiunge all’analoga esperienza con cui, lo scorso anno, il gruppo aveva veicolato, per primo in Umbria, sempre con le buste di parzialmente scremato, il logo “PerugiAssisi 2019”, per la candidatura delle due città umbre a capitale europea della cultura. Il logo di “Agriumbria 2013” sarà nel circuito commerciale del Gruppo Grifo Agroalimentare, che pesa oggi uno 0,5% sul PIL regionale e garantisce 1.500 posti di lavoro, fino e oltre il termine della fiera il cui claim quest’anno recita, esplicitandone gli obiettivi, “L’agricoltura fa quadrato”. Infine, l’incontro con la stampa locale è stata occasione per rileggere la collaborazione dei due soggetti umbri alla luce dei recenti scandali legati alla produzione e, soprattutto, alla trasformazione degli alimenti, a livello nazionale e internazionale. << C’è bisogno di trasparenza - ha concluso la CECCHINI - in tutti i settori della nostra vita pubblica, ma anche e prima di tutto nel settore alimentare. Oggi, sono troppe le informazioni che arrivano a sconcertare i cittadini che hanno diritto a un cibo sano. Credo, così, che anche questa piccola esperienza di collaborazione fra due soggetti del territorio possa dare una mano a valorizzare le cose buone e importanti che abbiamo in Umbria, all’insegna della qualità. C’è, infatti, qualità ad Agriumbria, per quello che offre, e c’è altrettanta qualità nelle buste del latte della Grifo con il 100 per cento di prodotto umbro >>.