Riceviamo e pubblichiamo integralmente:

<< Due anni orsono il Liceo Scientifico “Carlo JUCCI” celebrava, in una giornata ad esso dedicata, il ventennale dell’annuario “Graffiti”, esperienza formativa e culturale che coinvolse gran numero di docenti ed allievi della scuola, e che portò alla realizzazione “in grande” di un progetto nato dall’iniziativa di ragazzi che frequentavano il Liceo. In quell’occasione, nacque l’idea di promuovere un incontro tra gli allievi della scuola e i “ragazzi” che 20 anni prima sedevano sui loro stessi banchi; il grande riscontro in termini di interesse e partecipazione ha convinto il Consiglio d’Istituto a far si che questo avvenimento diventasse una tradizione della scuola. Storie di vita, vicende umane e professionali hanno appassionato i ragazzi nel corso delle due precedenti edizioni. Abbiamo avuto il piacere di accogliere uomini e donne che hanno voluto dedicare alla loro ex scuola una piccola porzione del loro tempo: oltre 50 i partecipanti che ci hanno raggiunto, non solo ovviamente da Rieti, ma anche da molte regioni d’Italia, addirittura dall’estero, e che rappresentavano le professioni e le scelte di vita più diverse. Quest’anno, sabato 9 marzo, dalle ore 08.30 alle ore 12.00, si proporrà la terza edizione di una iniziativa che vuole diventare tradizione dello “JUCCI”, e che si concretizzerà in incontri in cui promuovere un trasferimento di esperienze, sia a carattere professionale sia soprattutto “umano”, attraverso una formula di dialoghi a piccoli gruppi che sia i ragazzi che i relatori hanno dimostrato di apprezzare molto.

Va sottolineato che tale giornata non vuole essere una “parata” di casi di successo professionale, ma vuole offrire un ventaglio delle strade che la vita potrà offrire ai ragazzi. In tale ottica, curiosità, propensione al cambiamento, all'innovazione, allo studio, all'iniziativa, sono i valori che la scuola, attraverso questo veicolo, intende promuovere. Soprattutto i ragazzi, nel generale contesto di sfiducia nel futuro, hanno dimostrato il desiderio di ascoltare storie di persone in cui si possono rispecchiare, potendo immaginare se stessi in contesti che sono quelli odierni di uomini e donne che 20 anni fa sedevano sui loro stessi banchi. Per i relatori, inoltre, una coinvolgente occasione per rivisitare luoghi e incontrare persone con cui si sono condivise le esperienze più significative della propria adolescenza. Si invitano tutti gli ex-alunni dello Jucci a contattare l’organizzazione per partecipare attivamente alla giornata di sabato 9 marzo. Per informazioni: info@sognaerealizza.com >>.