Nonostante il maltempo, è stata una vera e propria parata di autorità, quella di venerdì scorso, in occasione del taglio del nastro della 50^ edizione di “Nero Norcia - Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Nero Pregiato e dei Prodotti Tipici”. Puntuali tutti gli ospiti d’onore della rassegna: il Ministro ai Beni Culturali, Lorenzo ORNAGHI; il Direttore generale del Ministero per le Politiche Agricole, Stefano VACCARI; la Presidente della Regione Umbria, Catiuscia MARINI; l'Assessore allo Sport e al Turismo della Provincia di Perugia, Roberto BERTINI; le madrine della manifestazione, la campionessa Valentina VEZZALI e la cantante Syria, insieme all’attore Ugo FANGAREGGI. Sulle note della Banda cittadina, come di consuetudine, le autorità si sono portate da Porta Romana alla Sala del Consiglio Maggiore per il saluto di benvenuto del Sindaco Gian Paolo STEFANELLI, gli interventi istituzionali, la presentazione del paniere e delle novità in programma e, quindi, l’apertura ufficiale della manifestazione. Dopo i ringraziamenti e i saluti di rito, STEFANELLI ha ripercorso la storia e ricordato le tappe più significative della rassegna, per la quale tutti hanno speso parole di elogio e di ammirazione. << Questa manifestazione - ha dichiarato ORNAGHI - rappresenta uno straordinario modello di sviluppo, vincente in tutta Europa. E questo nonostante le proporzioni di questa realtà e le sue dimensioni demografiche. Dopo mezzo secolo di storia questa mostra ha cambiato veste e mutato denominazione ma non ha perso la sua identità e il suo carattere più intimo.

E’ rimasta una sintesi di gusto, bellezza, capacità imprenditoriale e cultura, intendendo per cultura anche quella alimentare e gastronomica. E il tartufo, il frutto più prezioso di questa terra - ha concluso il Ministro - continua ad incarnare due valori ossimorici: la virtù dell’umiltà e la ricchezza. Si trova a fatica e richiede lavoro manuale, ma la sua rarità lo rende prezioso e unico >>. Stesso messaggio quello espresso dal Arcivescovo della Diocesi di Spoleto-Norcia, Mons. Renato BOCCARDO: << Il tartufo è nascosto, nasce nel cuore della terra e questo a significare che le cose belle non sono necessariamente quelle che si vedono subito ma spesso quelle non facili da ottenere e che richiedono anche fatica >>. Complimenti alla kermesse agro-alimentare sono giunti anche dalla Presidente della Regione Umbria, che ha riconosciuto nella città di Norcia un motore propulsivo e una valenza strategica nell’economia regionale e non solo. << Nella nostra Regione - ha dichiarato la MARINI - la produzione del tartufo è passata da 25.000 kg a 60.000 kg annui, per un valore di ben 10 milioni di euro. Qui ci troviamo nell’area del tartufo nero, dove la cultura ad esso legata spero sarà presto riconosciuta dall’UNESCO come bene immateriale. Verso questa direzione si sta muovendo sia la Giunta regionale che l’Associazione Nazionale Città del Tartufo >>. Ma le eccellenze proposte da “Nero Norcia” non saranno soltanto di natura alimentare. Ci saranno anche dimostrazioni live degli antichi mestieri, educational e performance di cucina, annulli filatelici, convegni, spettacoli di cabaret e le prime edizioni di due premi speciali: uno cinematografico, dedicato quest’anno alla figura di Brancaleone da Norcia, e uno giornalistico, intitolato a Mario REFRIGERI. Tutte le informazioni sulla kermesse umbra, che proseguirà anche dal 1 al 3 marzo, possono essere reperibili sul sito ufficiale www.neronorcia.it oppure su quello del Servizio Turistico Associato della Valnerina www.lavalnerina.it.