Il Gen. Sergio FILIPPONI, Presidente del Comitato promotore della Banca di Foligno, ha incontrato nella Sala della Corte del Municipio il personale del Comune di Foligno. Nel corso della riunione, a cui erano presenti anche i segretari sindacali di categoria della CGIL (Siro CONTILLI e Fava GIAMPIERO), CISL (Fabio AMBROGI), UIL (Gianfranco SOTIS e Andrea RUSSO) e l’Assessore all’Infanzia Maria FRIGERI, è stata illustrata l’importanza di tutelare, anche attraverso la nuova banca locale, il posto di lavoro ed il risparmio. E’ stata messa in luce la situazione del comprensorio folignate dove imprenditori, commercianti e artigiani cominciano ad interrompere le loro attività soprattutto per mancanza di accesso al credito: questo comporterà una riduzione delle entrate tributarie nelle casse del Comune di Foligno il quale nel futuro, come hanno fatto i Comuni più piccoli i quali condividono segretari comunali e vigili urbani per contenere le spese di gestione della macchina amministrativa, potrebbe essere costretto a cancellare le assunzioni e licenziare il personale. Durante l'iniziativa è emersa la necessità di alimentare l’attività produttiva dell’intero comprensorio per combattere efficacemente la recessione ed uno dei mezzi più rilevanti è la nascita di una banca locale, con centro direzionale in Foligno, pronta a favorire attraverso prestiti mirati la ripresa del settore produttivo della città e di tutti i Comuni del comprensorio.

Il Presidente FILIPPONI, evidenziando che gli amministratori comunali sono indispensabili per ogni espressione lavorativa della collettività, li ha esortati ad entrare nel novero dei soci sottoscrivendo la “promessa” di acquisto di almeno due azioni della futura banca locale non solo per un valore aggiunto quantitativo ma anche per dare, attraverso il loro esempio, un alto valore etico ad una iniziativa economica che alimenta nel cuore di tutti la speranza di giorni migliori.

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