Il Consiglio provinciale ha approvato con 18 voti favorevoli della maggioranza (la minoranza è uscita dall’aula) il documento proposto dalla Giunta GUASTICCHI per consentire a Umbria TPL e Mobilità S.p.A. di superare l’attuale difficile situazione economica. Questi i punti salienti del documento approvato: mettere “in sicurezza” la situazione finanziaria a breve della Società per consentire il pagamento degli stipendi e dei fornitori necessari per non interrompere i servizi; acquisire un prestito-ponte da parte del sistema bancario, alla quale sarà inviata una lettera di patronage, finalizzato alla “copertura” dell’aumento di capitale; completare le procedure di aumento del capitale sociale; attuare il piano di ristrutturazione aziendale; ampliare la compagine societaria. I consiglieri di maggioranza, nell’esprimere il voto favorevole, hanno evidenziato come questo documento è da considerare un primo passo per andare verso una soluzione del momento difficile che sta attraversando Umbria TPL. << E’ bene ricordare - hanno sottolineato - che la dimensione pubblica del trasporto in altri Paesi ci viene invidiata. È chiaro ormai, che il trasporto pubblico fa parte del welfare di un Paese >>.

L’opposizione, uscita dall’aula al momento del voto, ha motivato tale scelta in quanto Umbria TPL è << … l’ennesimo carrozzone che oggi fa acqua da tutte le parti. Le imprese - hanno aggiunto i rappresentanti dell’opposizione - devono essere portate avanti dagli imprenditori non dai dirigenti nominati dai partiti. Negli anni come opposizione abbiamo sempre contestato le scelte del governo regionale ora non potete chiederci di votare questo documento. Fino a sei mesi fa l’azienda Umbria Mobilità non aveva problemi. A novembre siamo venuti a sapere prima dalla stampa, poi dagli organi politici, che non c’erano i soldi per le tredicesime dei dipendenti. Al punto in cui siamo serve capitale fresco da investire nell’azienda e un serio riordino della società altrimenti è come buttare soldi in un pozzo nero >>.