Una serie di sfiziose ricette, tutte rigorosamente a base di farro. Maura POLINARI, una insegnante romana, è la vincitrice del primo concorso culinario “Proponi il tuo menu”, organizzato dal Comune di Monteleone di Spoleto, in occasione della “Mostra Mercato del Farro DOP”, in programma in Valnerina dal 5 al 9 dicembre. Il concorso, al quale hanno partecipato con le loro specialissime proposte cuoche e cuochi dilettanti da tutta Italia, è stato indetto proprio per valorizzare il Farro DOP, in quanto elemento-alimento della dieta mediterranea, all’interno della cultura di una sana e corretta alimentazione e di uno stile di vita equilibrato. Proprio a questi criteri si è ispirata la giuria del concorso, che si è avvalsa della collaborazione tecnica dell’Università dei Sapori di Perugia, per assegnare la vittoria alla POLINARI, che con i suoi sformatini di farro, fettuccine al farro e radicchio, coniglio ripieno al farro e costata di pere e farro, ha proposto un menu non solo sfizioso, ma anche economico (cosa non irrilevante in tempi di crisi) e, soprattutto, con materie prime appartenenti alla dieta mediterranea.

Tutti gli chef amatoriali che hanno preso parte al concorso sono stati invitati dal Sindaco di Monteleone di Spoleto, Marisa ANGELINI, alla “Mostra Mercato del Farro DOP e dei Prodotti Tipici della Montagna”, poiché nella serata dell’8 dicembre ci sarà la consegna dei premi e delle menzioni speciali, a cura dell’Università dei Sapori e di Marilena BADOLATO, giornalista e scrittrice enogastonomica. Tutti i menu proposti saranno inseriti in una pubblicazione edita sul sito www.monteleonedispoletoeventi.it. Intanto, è tutto pronto per l’avvio della kermesse gastronomica, dove il prezioso cereale, in tutte le sue possibili declinazioni (farro spezzato, perlato, assieme a tutti i derivati e addirittura i prodotti realizzati con gli scarti di lavorazione) sarà il protagonista indiscusso. Assieme al farro, la rassegna ospiterà anche altri preziosi prodotti tipici della montagna, tutti rigorosamente a marchio DOP o IGP, attraverso la presenza di oltre trenta ditte espositrici. Il farro sarà protagonista anche delle degustazioni curate dall’Università dei Sapori di Perugia e delle proposte delle Tre Taverne che saranno aperte per l’occasione, una per ciascun terziere in cui si divide la città. Alla storia e alla cultura del farro sarà dedicato anche un convegno con illustri ospiti, che porteranno un contributo di conoscenza anche sui nuovi mercati che possono essere interessati a questo prodotto dalle grandi potenzialità.