Monteleone Sabino si appresta a festeggiare l’olio che, da diciasette anni, viene fatto assaporare ai visitatori sulla bruschetta, piatto povero e contadino ma da sempre il miglior supporto per nobilitare l’oro verde della Sabina. Case arroccate, vie ciottolose in salita, Monteleone Sabino vi accoglierà nella sua semplicità, la stessa che fin dal altomedioevo affascina tutti coloro che vi giungono. Sarà incredibile vedere questa lunga distesa di pane bruschettato, parliamo di metri, posti su una tavolata, recintata all’occorrenza, per evitare gli “assalti” dei più affamati. La bruschetta verrà regalata a tutti, perché Monteleone vuol far conoscere la bontà del proprio olio. Domenica 18 novembre, in occasione della 17^ edizione della “Sagra della Bruschetta”, saranno proposte visite guidate nel frantoio biologico del paese che mostreranno la lavorazione dell’olio con le macine di pietra. Sarà possibile seguire l’intero processo: dall’oliva all’olio. Le ruote delle macine frantumeranno le olive riducendole in una pasta composta dalla polpa e dal nocciolo ormai sbriciolato. L’esperto frantoiano stabilirà poi il giusto grado di frammentazione delle olive, e disporrà così l'impasto ottenuto a strati sui fiscoli (dischi tessuti con corde) per poi procedere alla pigiatura in apposite presse.

Così si avrà un olio genuino e fatto secondo la nostra migliore tradizione olearia. Si tratterà di una intera giornata “fuoriporta”, dedicata alla nostra più grande risorsa: l'olio extravergine d'oliva. Sarà possibile degustare gratuitamente il nuovo olio, conoscerne la lavorazione e acquistarlo parlando direttamente con i produttori. La Sagra della Bruschetta di Monteleone è “la festa dei prodotti della terra”. Infatti, insieme all’olio ci sarà anche il vino novello. La giornata sarà allietata da cibo, prodotti tipici paesani, dolci, salumi e canti popolari. Dalle ore 10.00, sarà possibile visitare l’Anfiteatro romano, il museo comunale e il Santuario di Santa Vittoria grazie alla collaborazione dell’Associazione Culturale Trabes. Sarà anche possibile pranzare in piazza con prodotti tipici cucinati dalla Pro Loco, questo grazie alla copertura che verrà realizzata su tutto lo spazio, per far si che anche in caso di pioggia si possa comunque svolgere la manifestazione, aspettando finalmente, alle ore 15.00, l'arrivo di un filone di pane lungo ben 20 metri.