<< La nomina di Enrico BONDI (nella foto), da parte del Governo MONTI, a nuovo Commissario ad acta per la sanità è una bella notizia perché è la figura adatta per intervenire con competenza, autorevolezza e fermezza sul piano di rientro sanitario del Lazio, che è il principale ostacolo per lo sviluppo della nostra Regione - ha dichiarato Maurizio STIRPE, Presidente di Unindustria Lazio. Sono certo che Enrico BONDI, come la sua storia professionale insegna, agirà prima di tutto sugli sprechi e sulle inefficienze del nostro sistema sanitario, mettendo in atto, in tempi brevissimi, un piano di rientro che vada ad assorbire il deficit strutturale, ancora molto importante, che grava sul nostro servizio sanitario regionale e che costituisce una zavorra ormai non più sopportabile per le nostre imprese e per i nostri cittadini. Unindustria metterà a disposizione le sue competenze e la sua collaborazione al Commissario Enrico BONDI, affinché insieme si possa tracciare una strada percorribile, in tempi ragionevolmente brevi, per sanare la grave e perdurante situazione debitoria della sanità regionale, nonostante i risultati sottolineati dalla Presidente POLVERINI nella riduzione del deficit sanitario. E comunque, da parte nostra, riteniamo che il risultato sarà raggiunto quando le aliquote addizionali IRPEF ed IRAP saranno azzerate, annullando le condizioni di svantaggio di chi opera e vive nella nostra Regione. Un industria - ha concluso STIRPE - ha già commissionato uno studio ad una importante società di consulenza, che è in fase di ultimazione, per analizzare le dinamiche di spesa del SSR, con l'obiettivo di approfondire le ragioni che hanno condotto al fallimento degli interventi sin qui realizzati e per individuare gli asset di un percorso virtuoso di risanamento strutturale. I risultati dello studio saranno ovviamente messi a disposizione del Commissario BONDI >>.