Migliaia di studenti, docenti, personale ATA in piazza, da Roma a Milano, da Aosta a Palermo e anche nella nostra città << … contro i nuovi tagli della spending review; per il rinnovo del contratto fermo dal 2009 e la restituzione degli scatti; per modificare la legge sulle pensioni che impedisce l'ingresso di giovani docenti e ATA nella scuola; contro il nuovo concorso inutile e costoso e per un piano di stabilizzazioni che dia certezze al personale docente e ATA incluso nelle graduatorie; per chiedere finanziamenti adeguati e certi e investimenti in tecnologie e innovazioni >>. Questa la prima parte della nota della Federazione della Sinistra di Rieti che prosegue: << Il Governo fa orecchie da mercante. Secondo il Ministero del Tesoro bisogna conseguire un risparmio sull'istruzione di 180 milioni nel 2013. L’aumento dell'orario dei docenti di medie e superiori da 18 a 24 ore, che equivalgono a un taglio di circa 30mila posti di lavoro, ha finito per dare la mazzata finale a un settore che ha già subito 80 miliardi di tagli sotto il Governo. Trentamila posti di lavoro in meno moltiplicato per circa 35mila euro di stipendio all'anno, fa oltre un miliardo di risparmio, ben più dei 180 milioni necessari >>. Quindi, pieno sostegno alla mobilitazione di studenti e insegnanti in corso in tutto il paese. La nota conclude: << Colpire i saperi, come sta facendo questo Governo, vuol dire non preoccuparsi del futuro del nostro Paese. E' ormai chiaro che i provvedimenti cosiddetti di austerità aggravano la crisi e massacrano i ceti più deboli. Ormai se ne sono accorti tutti, e gli studenti difendono il loro diritto al futuro >>.