Dall’8 al 14 ottobre, torna l’ormai tradizionale appuntamento con la “Settimana Nazionale della Conciliazione delle Camere di Commercio”, promosso da Unioncamere su tutto il territorio nazionale. Sarà una sette giorni di incontri e dialoghi con i soggetti istituzionali, associativi, economici e appartenenti al mondo delle professioni, per diffondere le informazioni sulle novità legislative e sui vantaggi di questo tipo di giustizia alternativa. Ma anche un’importante occasione per rilanciare nuovi accordi e collaborazioni con gli ordini professionali in una logica di integrazione e complementarietà. Un momento importante alla luce dell’applicazione della condizione di procedibilità, entrata del tutto in vigore nello scorso mese di marzo. Condominio, diritti reali, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di aziende, RC auto, responsabilità medica e da diffamazione a mezzo stampa, contratti assicurativi bancari e finanziari: sono queste le materie diventate oggetto dell’obbligatorietà. Investite della competenza conciliativa per la soluzione delle controversie tra imprese e tra imprese e consumatori con la legge di riforma n°580 del ’93, le Camere di Commercio hanno visto confermato il loro ruolo in materia nel recente quadro di riordino degli enti camerali. Un riconoscimento dell’impegno profuso negli anni dal Sistema camerale per diffondere questa forma di risoluzione extragiudiziale delle controversie.

Sono 105 le Camere, tra cui quella di Rieti, che hanno istituito il servizio con regole e tariffe uniformi su tutto il territorio nazionale, per renderlo effettivamente fruibile dalle imprese e dai cittadini. Con un investimento importante sia sul piano scientifico sia su quello organizzativo, che sul versante della formazione dei conciliatori. Sono 220 le domande di mediazione-conciliazione depositate dal 1 gennaio al 30 settembre (di cui 180 già concluse) presso lo Sportello di Conciliazione attivato da Camera di Commercio di Rieti, Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Rieti e Ordine degli Ingegneri della provincia di Rieti. A farla da padrone sono le domande legate a controversie sui diritti reali (30%), mentre sono in netta crescita, dal mese di marzo, quelle relative a risarcimento danni derivanti dalla circolazione di veicoli (20%). L’accordo si raggiunge nel 10% dei casi, mentre il 73% si chiude con la mancata comparizione da parte di una delle parti.